"Schermi", la solidarietà di Acli provinciale: "La cultura della repressione non ci appartiene"

"Dopo le belle serate di inizio estate passate a discutere di Cinema dalla Marina di Catanzaro al Centro Storico, con la voglia di stare insieme e condividere momenti di Cultura Cinematografica (e non solo), anche  in luoghi difficili, come nel quartiere Pistoia di Catanzaro, nessuno di noi avrebbe mai pensato che uno sparuto gruppo di persone, la minoranza per capirci, avrebbe potuto indurre gli organizzatori di SCHERMI, Cinema Multi piazza che porta il Cinema d’Autore nei quartieri popolari, a non procedere alle proiezioni nel quartiere Aranceto per ragioni di "opportunità" . Come a significare che "qui comandiamo noi". Questi atteggiamenti non fanno parte della Nostra cultura; la cultura della repressione non ci appartiene . 

Le Acli, da ormai da più di sett’anni portano nelle comunità, anche quelle più emarginate, facendone punto cardine della loro missione , "coesione sociale ed integrazione" .

Ecco perché questa sera anche il nostro movimento sarà presente nel quartiere Aranceto a vedere insieme il Film L’afide e la formica insieme al regista Mario Vitale ed al produttore  Luca Marino .

Un segno di civiltà e partecipazione ma anche di contrapposizione che sta a rimarcare che “ nessuno " può limitare la libertà dell’altro".

 

Così la solidarietà della Presidenza Acli Provinciale di Catanzaro agli organizzatori di "Schermi".

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