
di ALDO CASALINUOVO
"L'elezione di Elly Schlein alla segreteria nazionale è una buona notizia per il Partito Democratico. C'era assoluta necessità di una svolta che si rappresentasse davvero come una pagina nuova nella vita del partito e nella proposta poltica che si andrà a formulare ai cittadini nelle prossime tornate elettorali, ed Elly Schlein interpreta molto bene questa esigenza. Le saprà dare certamente corpo e consistenza, con un linguaggio nuovo, proteso alla responsabile valutazione delle nuove realtà e sfide di questo primo scorcio di millennio, con l'entusiasmo fresco di una generazione che pare riaffacciarsi all'impegno diretto e alla consapevolezza di un ruolo attivo nel tracciare la strada del nostro futuro prossimo.
È stata eletta attraverso una bella manifestazione di popolo - le primarie aperte - genuina e ben organizzata, che ha dato conto di come ancora, nonostante tutto, ci sia tra la gente la voglia di partecipare in prima persona e di esprimere la propria opinione e preferenza. La si potrà pensare come si vuole, ma se altrove ci sono padroni e padroncini dei partiti, qui si sono mosse le persone "qualunque", che armate di documento e tessera elettorale sono andate a dire la loro, senza secondi fini e soltanto con il "gusto" di partecipare e di scegliere.
Ed è giusto che sia così; è giusto cioè che un segretario venga scelto dal suo elettorato e non soltanto dagli iscritti, perché è ad una fascia ben più ampia di persone che si deve render conto nell'attività politica e non soltanto a chi ha deciso di occuparsene in prima persona, prendendo una tessera di partito. Belle le primarie, ma già ora sono un ricordo: la prima prova sarà la tenuta dell'unità del Partito Democratico, che è sempre presupposto indispensabile per far bene ed agire con efficacia.
E da Elly Schlein, anche su questo fronte, sono arrivati i primi segnali equilibrati e incoraggianti: è anche per questo che sta già dimostrando, fin dalle prime battute nel suo nuovo ed impegnativo ruolo, di essere all'altezza del compito gravoso ma entusiasmante che si è andata ad assumere. Non resta che augurarle buon lavoro, sperando di poterla riavere al più presto, ancora, nella nostra città".
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