Di seguito la nota stampa del movimento Patria e Identità
Da giorni, Catanzaro e provincia stanno affrontando un continuo sciame sismico, con scosse che si susseguono e creano preoccupazione tra i cittadini. Nonostante ciò, agli studenti viene chiesto di frequentare le lezioni come se nulla stesse accadendo, senza un piano di sicurezza chiaro e coerente.
Oggi, una scossa di magnitudo 3.4 ha colpito Catanzaro, causando l’evacuazione di alcune scuole in pochi minuti, mentre altre sono rimaste aperte o hanno tardato a far uscire gli studenti. L’Istituto Industriale, ad esempio, è stato evacuato solo dopo 30 minuti, e in alcuni casi gli studenti sono stati addirittura fatti rientrare. Una gestione caotica che ha spinto molti ragazzi a non presentarsi a scuola per paura di essere messi in pericolo.
Questa situazione è inaccettabile. Gli studenti devono essere tutelati e non costretti a scegliere tra il diritto allo studio e la propria sicurezza. Chiediamo risposte chiare e provvedimenti adeguati per evitare che episodi del genere si ripetano.
Noi saremo sempre a fianco degli studenti, difendendo il loro diritto a studiare in un ambiente sicuro.
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