Scie nei cieli calabresi. Stazione meteo S. Elia: "Addestramento dell'aeronautica militare"
Addestramento Aeronautica Militare
16 dicembre 2020 19:42di PAOLO CRISTOFARO
Sono state avvistate oggi in molti punti della Calabria, scie di condensa di aerei, alcune concentriche atre rettilinee, anche a quote più basse del solito e con strane forme. Nulla di anomalo: si è trattato di un'esercitazione dell'Aeronautica Militare. A spiegare la formazione delle scie, con un post social, la Stazione Meteo S. Elia di Catanzaro.
(Una delle scie avvistate)
"Eliminiamo l'idea complottistica e sposiamo appieno quella razionale. Sono aerei militari che fanno semplice attività addestrativa, simulando intercettazioni, abbattimento, e tutte le manovre militari che eseguono in caso di guerra o nel caso in cui sorga il bisogno di intercettare aerei che non rispondono alle chiamate dell’ente di controllo del traffico aereo. Facciamo un po' di chiarezza anche grazie al nostro esperto Giuseppe Levato che è intervenuto in esclusiva per la Stazione meteorologica Sant'Elia", scrivono.
(Aree "Romeo", utilizzate come corridoi aerei per i caccia intercettori)
"I quadretti in rosso che si vedono - spiegano allegando un mappa - sono dei veri e propri corridoi militari, utilizzati proprio da quest’ultimi per attività tattica addestrativa. Servono infatti per formare piloti, tenerli in allenamento qualora ce ne fosse bisogno. In gergo aeronautico vengono definite aree "Romeo", in Calabria ne esistono ben tre, che tendono a coprire quasi tutta la regione. I caccia infatti, decollando da Galatina ( Lecce ), ingaggiano appositamente queste aree per non essere disturbati dal traffico aereo non militare, ricordiamo infatti che esiste proprio un divieto di sorvolo per tutti i traffici che non siano militari. Ovviamente rimangono esenti da tali divieti, gli elicotteri del soccorso e tutti i velivoli che compiono l’attività di antincendio boschivo", conclude la nota.