Scigliano al Coruc: "Risposte e programmi certi per la facoltà di Medicina dell'Umg"

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  19 dicembre 2022 19:21

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Emanuele Pasquale Scigliano, Rappresentante degli studenti in Senato accademico e Membro del Co.r.u.c per l’Università Magna Græcia di Catanzaro. 
 
"Da qualche mese abbiamo appreso della volontà di Università della Calabria di ampliare la propria offerta formativa aprendo il CdLM in Medicina e Chirurgia. 
 
La discussione deve essere sottoposta all’attenzione degli organi regionali competenti affinchè si chiariscano le reali intenzioni delle Università calabresi con l’intento comune di tutelare la formazione di ogni studente sotto tutti i suoi aspetti. 
 
Per questo motivo, in qualità di componente del CORUC — Comitato Regionale di coordinamento delle università calabresi — chiederò nella prossima riunione valide spiegazioni sul piano di azione in merito all’apertura della nuova Facoltà.
 
Inoltre, ho letto con particolare attenzione la lettera che il primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha indirizzato al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. La condivido pienamente perché ritengo che, in assenza di un più ampio e certo indirizzo di programmazione dell’offerta didattica dell’intero sistema universitario calabrese e nell’incertezza attuale dei provvedimenti che riguardano la riorganizzazione del sistema sanitario catanzarese, l’apertura di una nuova Facoltà di Medicina e Chirurgia a Cosenza può solo rappresentare un indebolimento di quella già esistente alla “Magna Graecia”.
 
Rilevante è puntare sul rafforzamento delle attività di tirocinio pratico - spesso messe in secondo piano - e porre l’attenzione sui numerosi studenti fuori sede e fuori regione.
 
In quest’ottica, ritengo di fondamentale importanza lo spirito di collaborazione, sentito e costruttivo, per innalzare sempre di più la qualità della formazione universitaria piuttosto che la quantità, con il fine ultimo di porre al centro le reali esigenze degli studenti. 
 
Pertanto, auspico una maggiore sensibilità e lungimiranza di tutte le figure politiche regionali, locali e universitarie per favorire la cultura e la formazione di coloro che scelgono le Università calabresi.
 
Gli studenti, nella prossima riunione del Coruc e negli Organi d’Ateneo, chiederanno risposte certe e programmi adeguati ad una formazione professionale".

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