Sciopero dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro: lunedì sit-in davanti la Prefettura di Catanzaro

“Questa Organizzazione Sindacale patrocina la mobilitazione del personale della pseudo agenzia unica INL dal momento che lo Stato, in barba al ruolo cruciale affidatole dal Legislatore, quale importante presidio di legalità per la lotta al sommerso, al contrasto agli infortuni sul lavoro e, più in generale, alla tutela dei lavoratori in tutti i settori merceologici, non riserva degna attenzione a questo Ente vigilato dal Ministero del Lavoro dal momento che non ebbe a riconoscere l’armonizzazione dei trattamenti retributivi, riconosciuti invece al personale delle altre Amministrazioni del Comparto Funzioni Centrali. L’assenza di congrua considerazione ha fatto sì che il reclutamento avviato non ha riscosso i risultati sperati dal Momento che si sono registrate tante rinunce alla presa di servizio con l’effetto di non aver reso possibile un ripopolamento adeguato degli organici”.

È quanto sostengono, in un comunicato stampa, il coordinatore regionale INL Armando Fiorito e la dirigente RSU ITL di Catanzaro Rosaria Leuzzi.

Aggiungono che “non è riconosciuta al personale che assolve regolarmente i compiti ispettivi alcuna indennità di funzione né di Polizia Giudiziaria ancorché sia anche al servizio della Magistratura inquirente per le inchieste sul lavoro. A tutt’oggi la stessa strumentazione si presenta inadeguata in quanto le banche dati e l’organizzazione non è funzionale all’ottimale impiego di energie in quanto altamente burocratizzata da formalismi che ne minano irrimediabilmente la delicata mission, specie per i territori del Mezzogiorno. Per tutte queste ragioni i lavoratori dell’Ente, già in stato d’agitazione da tempo, si mobiliteranno in sciopero al fine di denunciare il grave stato di malessere. Anche a Catanzaro è previsto un sit-in davanti la Prefettura ed è prevista la consegna di un documento Indirizzato alla Premier Meloni per stimolare l’adozione di misure correttive”.

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