Scogliera di Pietragrande, domani il collaudo: la proprietà dice no alla presenza del Silb

Si avvicina l'apertura della discoteca di Pietragrande, luogo iconico della costa ionica catanzarese, ma, in vista del collaudo che domani dovrà essere portato avanti dalla Commissione Comunale per il Pubblico Spettacolo del Comune di Stalettì, ecco scoppiare il caos. Al sopralluogo, infatti, sarà presente anche il presidente regionale del Silb (Sindacato italiano locali da ballo), Rodolfo Rotundo, a parere della proprietà "evidentemente incompatibile per aver gestito precedentemente la stessa struttura". Da qui la chiara mail inviata da Andrea e Gregorio Aversa all'attenzione degli organi di categoria competenti per chiedere la rinuncia di Rotundo a prendere parte al collaudo di domani.

Di seguito il contenuto della richiesta in questione

Buonasera,
scrivo nel mio interesse personale, Gregorio Aversa, e di mio padre Andrea Aversa. Nella giornata odierna siamo venuti a conoscenza della presenza nella commissione in oggetto del signor Rodolfo Rotundo. Ritengo doveroso evidenziare il fatto che il soggetto in questione abbia precedentemente gestito la struttura sottoposta all'attenzione della Commissione sopracitata, il Lido di Pietragrande. 

Da detta gestione è scaturito un contenzioso da noi indesiderato, ma nonostante ciò comunque generatosi. Questo è chiaramente motivo di incompatibilità del signor Rodolfo Rotundo con il ruolo che domani dovrebbe rivestire.

Nella giornata di oggi, ci è stato inoltre riportato che si è reso protagonista di considerazioni tecniche riguardo la struttura che non gli competono. Le stesse fatte  alla presenza di persone con cariche istituzionali. Non comprendo tutto questo considerato come si possa pensare che il signor Rodolfo Rotundo possa garantire la necessaria imparzialità col riguardo alla pratica che sarà presa in esame. Le inopportune considerazioni del signor Rodolfo Rotundo hanno superato, in questi giorni, il vaglio dell'ufficio tecnico di Stalettì e delle forze dell'ordine.

Rimane ulteriormente un mistero come possa essere consentito un accanimento di questo tipo nei riguardi di una struttura che ha dato lustro al comune di Stalettì, alla provincia di Catanzaro e alla regione Calabria. Confido nella sua saggezza al fine che lei possa prendere la migliore decisione. Saremmo onorati di averla in commissione per tutelare la sua organizzazione. 

Cordiali saluti

Gregorio Aversa e Andrea Aversa 

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