Scolacium, due cosche per il potere in provincia di Catanzaro: i dettagli del blitz

Un'attività criminale che spazia dal traffico illecito di armi e droghe, alle estorsioni, fino al tentativo di dominare il tessuto economico locale attraverso pratiche illecite. Al centro di questa nuova indagine della DDA di Catanzaro finiscono due gruppi affiliati alla 'ndrangheta hanno trasformato il panorama criminale di Borgia, Vallefiorita e aree circostanti. Le indagini, culminate nell'operazione "Scolacium", hanno portato all'applicazione di misure cautelari tra carcere e domiciliari, evidenziando il ruolo di Felicetta e il suo stretto circolo di fidati, tra cui spiccano Danilo Vitellio, Sandro Stilo e Adrian Dimitrov, considerati pilastri nella strategia e nelle operazioni criminali del clan.

C'è la famiglia Bruno, con Gennaro Felicetta che avrebbe preso le redini del gruppo, seguendo le orme degli zii Giovanni, Giuseppe e Francesco Bruno. Nonostante la detenzione, Francesco Bruno continua a influenzare il gruppo da dietro le sbarre.

Operazione Scolacium, Capomolla: "Due gruppi criminali imponevano il controllo capillare del territorio"

Parallelamente, si è assistito al rinnovamento della cosca Catarisano, guidata da Pietro Abbruzzo e Massimo Citraro. Questi ultimi, supportati sia da membri storici sia da nuove reclute, avrebbero dimostrato una lealtà incondizionata e un'efficace gestione delle attività illecite, rafforzando la loro presenza criminale nella regione.

Le loro strategie includono il dialogo con altre famiglie mafiose e la gestione di estorsioni, in particolare riguardo alla realizzazione di un parco eolico, dimostrando complesse dinamiche di potere tra le famiglie criminali della zona.

In più, testimonianze da parte di collaboratori di giustizia hanno ulteriormente chiarito la dinamica di potere tra i gruppi criminali, sottolineando come il clan Catarisano abbia cercato di consolidare la propria influenza sugli appalti locali, grazie anche al ruolo di Citraro. Queste rivelazioni offrono uno spaccato della profonda intreccio tra criminalità organizzata e economia locale, evidenziando la sfida continua per le autorità nel contrastare queste reti criminali.

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