Scomparsa del dottor Battaglia. Lettera aperta di Giuseppe De Pasquale: "Vorrei aver frequentato la scuola dell'amore che tu hai frequentato"

di GIUSEPPE DE PASQUALE

Ammettere di essere senza parole è spesso il modo migliore per evitare frasi scontate, ma non è questo il caso.

La morte è un evento che non possiamo controllare ma i medici si, si possono controllare. Morire soli, senza un ultimo contatto è colpa del Covid 19. Non avere diritto ad un ultimo saluto mi fa sentire prigioniero di un mondo che non mi appartiene e certamente non è più
come lo ricordo io.

Ho visto in TV tributare grandi onori a cittadini romani per aver allietato le vite altrui, e per te Annibale, che di vite ne hai salvate, e quando non hai potuto, li hai accompagnati ed assistiti con la dedizione e quell'amore che solo tu sapevi dare, tutto ciò non sarà possibile.

Spero solo che qualcuno che "può" si renda conto, e che ti venga riconosciuto quell'ultimo saluto che tu meriti. Ogni volta che abbiamo avuto bisogno del tuo sapere professionale, di un tuo consiglio, di una mano, per uscire dai problema della vita, ti abbiamo trovato sempre pronto con il tuo sorriso, incoraggiandoci e spiegandoci.

Vorrei essere andato alla scuola dell'Amore che tu hai frequentato.

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