"Se ha destato profondo sconcerto nell’intera comunità catanzarese l’inaccettabile comportamento dei giornalisti della redazione Rai Cosenza, incomprensibile appare ai catanzaresi tutti l'assordante silenzio del Sindaco Fiorita su quanto è accaduto e su quanto sta accadendo nel raccontare i fatti reali di domenica scorsa nella città di Cosenza. Nello specifico, al termine dell’incontro calcistico Cosenza-Catanzaro, è stata mandata in onda sulla tv pubblica un servizio evidentemente inveritiero, teso a colpevolizzare esclusivamente i supporters catanzaresi per i fatti accaduti all’esterno dello stadio cosentino. Si tratta di una evidente fake news, su cui non vi è timore di smentita, giacché documentalmente comprovabile. Ed allora si attivi immediatamente il Sindaco Fiorita, riunisca la sua Giunta e deliberi di procedere in ogni sede giudiziaria contro la redazione Rai Cosenza, nonché contro l’autore del pezzo “giornalistico” che ha irreparabilmente compromesso l’immagine dei tifosi Catanzaresi e quindi della città intera. Si schieri il Sindaco al fianco dei numerosi supporters giallorossi, reduci da innumerevoli trasferte in quest’anno calcistico, ove si sono sempre distinti per passione e compostezza.
La verità, per molti inconfessabile, è che i tifosi del Catanzaro sono stati aggrediti inizialmente senza alcun motivo fuori dallo stadio dai reparti delle Forze di Polizia e fuori dal Mc da facinorosi cosentini che si trovavano sul posto per un agguato che avrebbe portato, qualora fosse andato in porto, considerevoli feriti tra i tifosi del Catanzaro. Basta con la fuffa e l'aria fritta che in queste ultime ore sta inondano le redazioni giornalistiche della nostra città. Chi ha gli attributi che li mettesse sul tavolo. Se c'è qualcuno che deve assumersi le responsabilità in primis deve essere chi ha gestito l'ordine pubblico a Cosenza perché, a nostro modesto parere, di errori ne sono stati commessi e non sono di poca entità. Il Sindaco Fiorita abbia gli attributi di porre questi interrogativi all'opinione pubblica del perché il servizio dell'ordine pubblico ha fatto falle enormi, come una carica iniziale subita dai tifosi giallorossi fuori lo stadio appena iniziato l'incolonnamento della carovana, oppure del perché non c'era un solo appartenente alle forze di polizia nei pressi del Mc Donald's che poteva scongiurare l'agguato dei teppisti cosentini. Che la si finisca di raccontare faziosità che si contraddicono con tutti i filmati ben visibili dai social. La si finisca di dire che è successo tutto solo perché i tifosi del Catanzaro erano oltre gli 800 previsti, anche perché nella partita di andata i cosentini erano arrivati nel capoluogo quasi il doppio dei 750 consentiti e la Questura di Catanzaro aveva avuto la capacità a sapere gestire tutto senza che si verificasse nulla.
Il Sindaco Fiorita parli a nome di tutta la città, dica con onestà cosa è realmente accaduto durante e nel dopo derby e si schieri a viso aperto con tutta la tifoseria giallorossa da sempre annoverata nel panorama calcistico italiano tra le più corrette e calorose d'Italia".
È quanto dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Catanzaro Eugenio Riccio, Manuel Laudadio, Antonio Corsi, Lea Concolino e Gianni Costa.
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