"Il comunicato dell'Usigrai dopo i fatti del derby Cosenza Catanzaro è la solita brutta difesa corporativa che dimostra chiaramente quanto già noto a tutti i calabresi ovvero la degenerazione professionale e deontologica del servizio pubblico in Calabria", scrivono in una nota i consiglieri comunali, Vincenzo Capellupo e Francesco Scarpino.
"Ci saremmo aspettati di più ma la Rai calabrese - proseguono - è ormai diventata un circuito chiuso, ha rinunciato da anni alla sua funzione di informazione e servizio pubblico in questa terra ed è troppo spesso ancella del potere e prova di una visione regionale globale".
"Aver rappresentato i fatti in modo parziale, tagliando le fonti video ad arte e scegliendo di non fare correttamente il proprio lavoro avrebbe dovuto suscitare reazioni contrarie da parte del Sindaco dei giornalisti Rai ed un necessario intervento da parte dei competenti organi etici e di controllo della stessa azienda pubblica. Di professionalità e di etica c'è purtroppo veramente poco in tutto ciò", concludono i due consiglieri.
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