Scoperta la targa commemorativa del barone Francesco Varcasia Vercillo. Lobello: “Figura importantissima del novecento catanzarese”

L’assessore ai Servizi demografici, Alessandra Lobello, ha scoperto questa mattina la targa commemorativa del barone Francesco Varcasia Vercillo. “Una figura importantissima del Novecento catanzarese”, ha detto la delegata di giunta nel corso della breve, ma solenne cerimonia organizzata insieme alla famiglia del barone, Giuseppe, Monica e Ginevra, alla commissione Toponomastica del Comune, al settore Servizi demografici diretto da Simona Provenzano, alla presenza di rappresentanti della Prefettura e del gruppo comunale di Protezione civile. La targa commemorativa è stata posizionata all’inizio di via Fratelli Plutino, nella zona di Bellamena che prende il nome proprio da un fondo di proprietà della famiglia Varcasia Vercillo.

“Il barone ha segnato, con la sua opera, interi decenni dello sviluppo del capoluogo e delle aree limitrofe oltre a contribuire, con generosità e profondo senso di solidarietà, a lasciare un segno tangibile, durante e dopo la Seconda guerra mondiale, nel settore della beneficienza”, ha aggiunto Lobello. “Con questa inaugurazione Catanzaro continua a ricordare quelle figure che hanno contribuito, con la propria nobiltà d’animo, a rendere grande la nostra città”.

A margine della cerimonia, il coordinatore del Gruppo comunale di Protezione civile, Pierpaolo Pizzoni, ha consegnato a Monica Varcasia Vercillo l’attestato con cui l’amministrazione guidata dal sindaco Abramo ne ha riconosciuto l’impegno solidale nel corso del lockdown.

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