Scoperta targa celebrativa per Giacomo Matteotti, Fiorita: "Importante trasmettere la memoria"

l'iniziativa su proposta del consigliere Buccolieri si è svolta oggi pomeriggio

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Abbiamo voluto rendere visibile la targa e con questa la memoria di Giacomo Matteotti”.

Ad affermarlo è il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, nel corso della scopertura della targa in memoria del deputato socialista rapito e ucciso 101 anni fa dopo aver denunciato i brogli elettorali durante il fascismo”.

“Teniamo molto a questa piazza – aggiunge Fiorita - e anche per questa ragione stiamo provando a fare dei piccoli interventi per renderla più bella e fruibile: dall’illuminazione alle palme, agli arredi. E oggi, nel giorno dell’anniversario del suo rapimento, ricordiamo chi è Giacomo Matteotti. Può sembrare banale per chi coltiva quotidianamente i valori dell’antifascismo, della democrazia, della nostra storia, ma è anche un modo per ricordare e trasmettere la memoria ai ragazzi che quotidianamente affollano questa piazza”

Dal canto su, il consigliere comunale Gregorio Buccolieri, promotore dell’iniziativa, dice: “Grazie al sindaco Nicola Fiorita, al capo di Gabinetto Salvatore Bulotta e all’assessore ai lavori pubblici Pasquale Squillace per aver colto il mio l’input. Per noi è molto più di una semplice targa. Infatti, verrà installato un Qr code che permetterà agli studenti di conoscere la storia di Matteotti, deputato socialista che il 10 giugno di 101 anni fa fu rapito a Roma dopo avere denunciato i brogli elettorali durante il fascismo. Dopo Largo Malacaria ci riappropriamo di un altro posto che deve essere dedicato all’antifascismo, alla democrazia e alla resilienza perchè stiamo toccando con mano un certo revanscismo e lo sdoganamento di alcuni disvalori che oggi vengono fatti passare per valori”.

Sono intervenuti anche la vicesindaca Giusi Iemma, il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, il capo di Gabinetto, Salvatore Bulotta, l’assessora alla Cultura, Donatela Monteverdi, la consigliera comunale, Daniela Palaia, e poi Armando Vitale, Nicola Ventura e Mario Vallone (Anpi) e altri.  

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