Scoppia il caso dei lidi a Soverato: Ranieri contro tutti, ma il Tar rinvia la decisione ad aprile

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Spiaggia di Soverato
  26 marzo 2024 07:11

di STEFANIA PAPALEO

Ci sono leggi nazionali. C'è una mozione del Consiglio regionale. E soprattutto c'è una delibera della Giunta comunale di Soverato che parla chiaro: la validità delle concessioni demaniali relative alla gestione degli stabilimenti balneari viene prorogata al 31 dicembre 2024 rispetto all'iniziale scadenza decisa dal legislatore al 31 dicembre 2023. Ma davanti a tutto questo c'è chi ha detto no. Lo hanno fatto Ranieri Group di Ranieri Antonio & C S.a.s., Ranieri Group S.r.l. e Ranieri Cantieri Nautici S.r.l., con un ricorso spedito al Tar per mano degli avvocati Domenico Grande Aracri e Francesco Scalzi che, dopo averlo integrato con motivi aggiunti, hanno chiesto un decreto presidenziale per la sospensione  (in attesa di annullamento) della delibera comunale che, di fatto, impedisce il subentro di nuovi concessionari.

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Ma questa volta a dire no è stato il presidente della Seconda sezione del Tar Calabria Ivo Correale che, nel considerare "insussistenti i requisiti di estrema gravità e urgenza" previsti per il decreto presidenziale e "peraltro neanche illustrati dalle ricorrenti in relazione alla irreversibilità del pregiudizio dedotto", visto anche l'alto numero dei soggetti controinteressati, ha rigettato la domanda ex art 56, decidendo di discutere la nuova domanda cautelare sui motivi aggiunti in una camera di consiglio successiva a quella già fissata al 27 marzo 2024, così fissando per la trattazione collegiale dei motivi aggiunti la camera di consiglio del 17 aprile 2024. E sarà in quella data che, davanti ai giudici amministrativi, a difendere la bontà della delibera impugnata ci sarà non solo il Comune di Soverato, in persona del sindaco Daniele Vacca, rappresentato dall'avvocato Achille Morcavallo, ma anche tutti i rappresentanti delle strutture nei cui confronti è stato presentato il ricorso.

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Al centro della querelle, dunque, la proroga al 31 dicembre 2024 decisa dalla giunta comunale di Soverato "allo scopo di garantire la continuità dei servizi all’utenza, la conferma degli introiti in favore di Stato, Regione e Comune e preservazione dell’infrastruttura che, ove non utilizzata, vedrebbe accelerare dinamiche di deperimento per carenza di manutenzione, in attesa dell’adozione di uno o più decreti legislativi volti a riordinare e semplificare la materia delle concessioni ed a definire i criteri per procedere agli affidamenti delle aree in concessione in base a criteri omogenei (giusto equilibrio per aree libere ed aree concesse) ed a procedure imparziali, non discriminatorie, caratterizzate dall’ampia partecipazione, da avviare con adeguato anticipo rispetto alla scadenza".

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Del resto, fino a quando il Governo non emette i decreti legislativi attuativi, all'ente è precluso procedere con l'emanazione dei bandi, per cui non gli resta che mantenere efficaci le attuali concessioni, considerando anche il tempo troppo ristretto per permettere agli eventuali nuovi concessori di subentrare prima dell'avvio dell'imminente stagione estiva e questo per un comune come Soverato significherebbe uccidere l'economia che si regge proprio sul turismo estivo. Senza contare la necessità di alcune strutture interessate di programmare le prenotazioni turistiche e selezionare il personale. Da qui la decisione della giunta comunale di dare mandato al responsabile del Settore Demanio di adottare i provvedimenti ritenuti opportuni allo scopo di differire il termine di efficacia delle concessioni turistico- ricreative e nautiche da diporto sino al 31.12.2024, quale limite ultimo di conservazione dello stato attuale.

Al giudici del Tar Calabria ora la parola che metterà fine alla tortuosa vicenda che sta facendo discutere molto anche per lo stop forzato imposto ai gestori delle strutture impegnati a prepararsi per la stagione estiva sempre più vicina.

LE CONCESSIONI PROROGATE DAL COMUNE DI SOVERATO E CONTESTATE NEL RICORSO
Motonautica Fratelli Ranieri S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Spadafora; Cantiere Nautico Blue Marine S.r.l., Marsico Antonio, Don Pedro degli Eredi Teti Nicola, Gelpa S.r.l. (Lido Miramare), Vincenzo Procopio e Figli Snc (Hotel degli Ulivi), Salvatore Pisano, Lido San Domenico Dal 1887 di Vitale, La Marinella di Procopio Antonio & C Sas, Francesco Barbuto, Salapadu S.r.l., Hotel Nettuno, Mare Nostrum S.r.l., F.Lli Nistico' Fu Salvatore Snc (Hotel San Domenico), Lido Bikini, Masp Sas di Ernesto Alecci & C (Lido Verdemare), Mauro Beach di Galeano Mauro, Ditta Girillo Francesco Giuseppe, rappresentate e difese dall'avvocato Giovanni Caridi; Ranieri International S.r.l., Ranieri International Service S.r.l., Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Bertucci, Capital, Gabbiano, Gange, Giardino Golosi, Glauco, Guzzi, Ideamoto, Lanciano, Lega Navale, Luna Park, Marchesan, Ottagono, Passafaro, Sottovento, Taverniti, Mellace, non costituiti in giudizio.
INTERVENTO IN OPPONENDUM dell'Associazione Stabilimenti Balneari Soverato, rappresentata e difesa dall'avvocato Giovanni Caridi.

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