Scrutatori per referendum, Alleanza per Catanzaro: "Fiorita, Bosco e Cambiavento adesso scelgono le nomine"

 "Il sorteggio degli scrutatori è 'l'unico criterio che diventa garanzia di trasparenza, legalità e sicurezza a tutela della volontà popolare espressa attraverso il voto'. Questo è quanto dichiarava Nicola Fiorita fino a non molto tempo fa. Appresso a lui, anche Gianmichele Bosco e molti esponenti di Cambiavento, con questi ultimi che impartivano lezioni di etica e moralità alla politica cittadina. Ebbene, Fiorita diventato sindaco e capo della commissione elettorale municipale, Bosco eletto presidente del Consiglio comunale e Cambiavento divenuta la principale componente di maggioranza dell'attuale Amministrazione, in relazione alle consultazioni per il referendum dell'8 e 9 giugno, hanno scelto la nomina degli scrutatori".

Lo scrive Alleanza per Catanzaro.

"Ossia, quello che loro definivano un male capace di influire sulla regolarità delle elezioni. Un triplo salto carpiato all'indietro, degno delle migliori tradizioni circensi. La negazione di tutto, l'ipocrisia di chi ha preso in giro l'opinione pubblica e la conferma di quanto truffaldino è stato lo slogan del 'cambiamento'. Adesso nell'ombra e senza dire nulla si destreggiano con gli elenchi delle persone da nominare. Addirittura sembrerebbe che alcuni abbiano indicato nominativi di interi nuclei familiari. Con realismo e senza bugie, il centrodestra ha privilegiato la nomina al sorteggio perché tutti sanno che in questo secondo caso in molti non si presentano ai seggi creando non pochi problemi organizzativi per l'intero apparato elettorale. E, in passato, lo ha fatto con criteri che tutti dovrebbero riconoscere: la preferenza per i cittadini che risultano non occupati e, per giunta, è stata anche utilizzata la diretta streaming. La trasparenza non si professa ma si mette in pratica. E se da un lato Fiorita, Bosco e Cambiavento si sono smentiti da soli, perché il Movimento Cinque Stelle resta in silenzio?"

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