“La proprietà nel pensiero libertario” è stato l’argomento che il prof. Alberto Scerbo, ordinario dell’Università Magna Graecia, ha trattato al 7° e ultimo seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2020, tenuto on line sulla piattaforma Zoom e in diretta streaming su Facebook sulla pagina di Confedilizia.
Il seminario è stato aperto dagli interventi dell’avv. Sandro Scoppa, presidente della fondazione organizzatrice, che ha ripercorso le tappe della Scuola ed esposto i profili essenziali del tema in discussione, dell’avv. Giorgio Spaziani Testa, presidente nazionale di Confedilizia, che si è soffermato sul diritto di proprietà e sulla sua importanza, soprattutto nell’attuale momento storico, e del prof. Carlo Lottieri, dell’Università degli Studi di Verona, che ha sottolineato la centralità della proprietà nella riflessione libertaria.
Ha poi preso la parola il prof. Alberto Scerbo, il quale ha innanzi tutto rilevato come: "Insieme al liberalismo, al socialismo e al comunismo, l’anarchismo rappresenti una tra le più fondamentali ideologie economico - politiche. Esso, giusto in senso etimologico, ripudia ogni forma di governo, autorità e gerarchia, a cominciare da quella statale. Nell’ambito dell’anarchismo, è possibile distinguere tra una corrente di tradizione socialista e collettivista, principalmente sostenuto da Proudhon prima e Bakunin poi, e in parte anche dall'anarchismo individualista di Max Stirner. Esso ritiene che non vada sostenuto né mischiato il lavoro con le risorse naturali e che esse dovrebbero essere condivise in una maniera egualitaria da tutti quanti. Gli stessi sostengono la proprietà privata ma condizione che la ricompensa sia offerta alla comunità locale".
"L’altra corrente - ha proseguito Scerbo- è rappresentata dall’anarco-capitalismo o libertarismo, che giunge ad esiti quali la negazione della legittimità dello Stato e si basa su una radicale difesa della proprietà privata, della libertà di mercato e del sistema capitalistico. Per autori come Murray Rothbard, Hans-Hermann Hoppe, Thomas Szasz, Anthony de Jasay e Walter Block lo Stato vive di violenza e la tassazione è un furto. Gli unici ordini politici legittimi sono quelli che emergono sulla base di libere scelte individuali e che raccolgono risorse su base volontaria. Questo movimento, che negli Stati Uniti ha dato vita anche al Libertarian Party, ha iniziato a raccogliere consensi e si è sviluppato in tutto il mondo. Il caposaldo di siffatta teoria è rappresentato dal diritto di proprietà (proprietà anzitutto di sé e dei frutti del proprio lavoro), e a partire dalla titolarità di tale diritto fondamentale si sviluppa il libero mercato, rappresentato dalla rete degli scambi volontari e pacifici dei titoli di proprietà".
Alla fine della relazione si è svolto un interessante dibattito, nel corso del quale i partecipanti al seminario hanno avuto modo di proporre le loro riflessioni e di sottoporre quesiti, domande e considerazioni al relatore.Il seminario, che ha chiuso l’XI edizione della Scuola, è terminato con l’intervento di del prof. Carlo Lottieri, che ha riassunto i temi della medesima Scuola e dell’incontro conclusivo.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736