Scuola e Covid. Diritti Civili: "Successo per i test salivari: migliaia le adesioni in Italia"

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Franco Corbelli, Diritti civili

Corbelli, da giorni ininterrottamente impegnato a rispondere a tutti, promette : “Lotteremo e non deluderemo questa gente, che, angosciata, vede in noi la loro ultima speranza, dopo aver scoperto in rete la nostra lunga storia e le mille battaglie civili e umanitarie vinte”

  13 agosto 2021 18:14

 
L’iniziativa di Diritti Civili per i test salivari per il personale scolastico spopola letteralmente in Italia. Sono migliaia le adesioni che continuano ad arrivare da tutte le regioni italiane. Franco Corbelli, leader di Diritti Civili, da quattro giorni ininterrottamente impegnato, di fatto “sequestrato” davanti ad un computer, per rispondere a tutti, promette: “Lotteremo e non deluderemo tutta questa gente, che, angosciata, dopo aver scoperto sulla rete, la lunga, ultraventicinquennale storia di Diritti Civili e le mille battaglie civili e umanitarie vinte, vede in noi la loro ultima speranza”!
 
"Il Movimento Diritti Civili - si legge in unna nota di Corbelli - è dunque diventato il punto di riferimento e la speranza dei docenti, del personale Ata e degli studenti universitari di tutta Italia che hanno scelto, con le loro valide ragioni, di non vaccinarsi e chiedono (come proposto da Diritti Civili, con apposito modello pubblicato su Fb) di poter utilizzare, al posto dei fastidiosi, dolorosi e pericolosi(oltre che costosi)  tamponi molecolari nasofaringeo,  i semplici, non invasivi ed economici test salivari, fai date (attendibili al 98%)per il rilascio del Green passo per poter accedere nelle scuole e università e non perdere il posto di lavoro (finendo in mezzo ad una strada!) o la possibilità di continuare a studiare".
 
A guidare questa ribellione civile, pacifica, gandhiana è il leader di Diritti Civili, Franco Corbelli, "che ha promosso e porta avanti da molti giorni questa “ennesima, importante battaglia, in nome, afferma, in un nuovo, duro video pubblicato oggi sulla pagina Fb del Movimento, della difesa dei diritti e dei principi di libertà, giustizia e di civiltà”. Anche La Verità si è occupato di questa iniziativa di successo di Diritti Civili. E’ veramente incredibile il consenso per questa iniziativa e la partecipazione da ogni parte d’Italia, da tutte le regioni e anche dall’estero (di  insegnanti italiani impegnati in Cina, a Pechino, in Canada, a Toronto, e negli Usa, a New York)".
 
"Per avere un’idea del seguito popolare e consenso alla iniziativa di Diritti Civili - si legge - basta vedere gli ultimi tre articoli pubblicati dall’importante giornale on line nazionale del mondo della scuola, tecnicadellascuola.it , sugli interventi di Corbelli, che hanno fatto registrare 6-7-8mila mi piace.. L’ultimo sui test salivari, in soli due giorni, è già arrivato, al momento, a quasi 8000 mi piace. Ma sono centinaia le adesioni e i messaggi che continuano, ogni giorno, ad arrivare direttamente a Diritti Civili da ogni parte d’Italia con la richiesta di informazioni e del modulo da presentare alle scuole e ai due ministri, della Salute e dell’Istruzione. E da 4 giorni per poter rispondere a tutti il leader di Diritti Civili, Corbelli, praticamente è di fatto “sequestrato” davanti al computer sino alle 3 di notte. “Sta accadendo qualcosa di straordinario. E’una ribellione di popolo, pacifica, gandhiana, di chi chiede semplicemente che venga rispettata la propria libertà e il diritto anche di non vaccinarsi e di poter fare, a tutela loro e degli altri, regolarmente i test salivari, assai semplici sicuri e non invasivi, afferma Corbelli. Ricordo che i test salivari sono stati sviluppati dall’Università Statale di Milano per il monitoraggio della diffusione del coronavirus. Il test salivare è molto semplice, si effettua in un minuto (anche autonomamente, a casa, grazie ai Self Test monouso, con il risultato già entro 15 minuti!). Il metodo non è invasivo e quindi è indicato per fare screening, sui bambini e sui lavoratori sottoposti a continui controlli, come appunto il personale della scuola".
 
"Per questo non si capisce e diventa inaccettabile la loro mancata utilizzazione visto che lo stesso Governo a metà maggio li ha regolarmente autorizzati. Il Governo evidentemente non si rende conto del dramma di migliaia di persone e delle loro famiglie, che operano nel mondo della scuola, che si sono viste, con l’ultimo decreto e l’obbligo dei tamponi ogni 48 per il rilascio del Green pass (pena la perdita del posto di lavoro) la loro vita letteralmente sconvolta, tanti, come mi scrivono, rischiano di andare in depressione. Sono tantissime le storie drammatiche che ogni giorno mi vengono raccontate. 
Per questa gente, che sta scoprendo in questi giorni su Fb la lunga storia di Diritti Civili e le mille battaglie civili e umanitarie vinte, siamo diventati una sorte di ultima speranza. Dalle grandi città, - conclude - dal Nord al Sud del Paese,  ai tanti, bellissimi paesi di montagna del Trentino e del Piemonte, dai luoghi più remoti e belli della Sardegna a quelli della Sicilia, della Puglia, della Emilia, del Lazio, dell’Abruzzo, della Campania,  delle Marche, dell’Umbria, della Toscana, del Veneto, della Liguria, della Lombardia, del Friuli e della nostra Calabria.. Non c’è regione italiana da dove non siano arrivate adesioni all’iniziativa di Diritti Civili e richieste di aiuto. Non deluderemo questa gente. E’ questa la nostra promessa”!     

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