Scuola. Il saluto della dirigente dell'IC "Patari-Rodari", Annamaria Rotella: "Con un sorriso sempre e nonostante tutto!"

di ANNAMARIA ROTELLA*

E tagliamolo anche quest'anno il nastro del nuovo anno! Tagliamolo con decisione, con tenacia e senza falsi slogan "andrà tutto bene”. Non sappiamo come andrà, perché i problemi ci sono e vanno affrontati con equilibrio, competenza, disponibilità, cooperazione.

Sappiamo bene che la scuola non si accompagna con il distanziamento ma con la vicinanza, l’empatia, le strette di mano calorose e rassicuranti. Già, le mani! Queste mani che sporchiamo di continuo a scuola, le sporchiamo di gesso, di sudore, di colore, di merendine dolci e salate, di fazzoletti usati per asciugare le lacrime, per il raffreddore e per emergenza, poggiati su ginocchia sbucciate; le mani che abbracciano, accarezzano, accompagnano, contengono, rassicurano, aiutano.

Care maestre, professori, mamme, papà, nonni... Ci tocca aiutare in prima linea pronti, scattanti e resilienti. Ci aspettano prove cognitive e fisiche, emotive e relazionali, in cui sarà prevalente un unico apprendimento di base: la capacità di vivere con il rischio e di controllare la paura. Una competenza per la vita alla quale si aggiungono: saper prendere decisioni repentine, semplificare e risolvere problemi, migliorare la creatività e il senso civico, diventare cittadini migliori, capaci, responsabili e consapevoli, imparare a gestire emozioni, sviluppare l'empatia.

È un programma ambizioso che siamo chiamati a svolgere tutti, nessuno escluso. Intanto dalla paura impariamo a sentirci "vincibili" ma sempre vicini, esposti ma attenti ogni giorno facendo tutti la nostra parte, sanificando cattedre, penne, quaderni, colori e pensieri, paure, emozioni; con un sorriso sempre e nonostante tutto!

Buon anno scolastico

*Mamma, moglie, donna, docente, dirigente scolastica dell'IC "Patari-Rodari" 

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