“Manca poco al suono della campanella, simbolo dell’inizio di un nuovo anno scolastico. Che si tratti di tornare da una lunga vacanza estiva o di frequentare una nuova scuola, il momento del ritorno a scuola può essere una fonte di stress per molti genitori, bambini e adolescenti e può mettere alla prova le capacità delle famiglie di adattarsi ai nuovi insegnanti, o a una nuova classe, nonché gestire i programmi scolastici e lo studio dei figli”, lo afferma Andrea Bilotto, presidente Aics
“Spesso, è la paura dell'ignoto, così come il timore di come saranno i nuovi compagni di classe, insegnanti o il pensiero di avere dover studiare materie considerate più difficili.
Un periodo impegnativo anche per i genitori, che tornano a occuparsi delle problematiche legate alla sicurezza dei figli nell’utilizzo di strumenti come PC, tablet e smartphone. Tuttavia quest'anno la ripresa della scuola in presenza rappresenta la riapertura della fiducia, della voglia di vivere e di farcela riprendendo il controllo delle proprie vite, dopo un anno scolastico caratterizzato da mesi di didattica a distanza, in particolare alle scuole superiori. Il compito dei genitori sarà quello di cercare di infondere entusiasmo e accendere nei propri figli la voglia di tornare a rivivere le relazioni con i compagni, e di stimolare la condivisione delle attività scolastiche, il racconto di esperienze nuove, positive e divertenti che vivranno a scuola”, conclude Bilotto.
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