“Lasciar scegliere alle famiglie se mandare il proprio figlio a scuola o fargli proseguire la didattica a distanza è una proposta insensata, che mi auguro per il bene degli studenti e studentesse calabresi che non si tramuti davvero in un’ordinanza, come ha anticipato il governatore Spirlì”. Lo dichiara Alessandro Melicchio, deputato calabrese del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.
“La scuola è un diritto, non un’opzione, e le istituzioni hanno il dovere di fare il possibile per garantirlo a tutti, senza creare disparità sulla base di valutazioni o convinzioni personali che poco hanno a che fare con la scienza. La scienza infatti, è bene ricordarlo, considera la scuola uno tra i luoghi più sicuri e non è un caso che il Governo, sulla base delle indicazioni delle autorità sanitarie, abbia previsto la riapertura anche delle superiori, sebbene al 50%."
"Già i mesi di chiusura hanno acuito le disuguaglianze tra i giovani: bisogna lavorare per ridurle, non per aumentarle”, conclude Melicchio.
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