
Protestano gli studenti dell'istituto alberghiero di Taverna (Cz) che stamane hanno disertato le lezioni per lamentare una serie di carenze strutturali dell'immobile che li ospita. In particolare, secondo i ragazzi, che diserteranno le aule anche domani, la struttura, di proprietà di un privato, è inadeguata: non è dotata una palestra idonea, per cui l'attività fisica dovrebbe svolgersi all'aperto, e il laboratorio è inagibile per mancanza di corrente. L'immobile, poi, non sarebbe dotato di un'uscita d'emergenza né di una passerella per i 4 ragazzi disabile che frequentano l'istituto.


I giovani si rivolgono alla Provincia di Catanzaro affinché utilizzi una scuola chiusa messa a disposizione in comodato d'uso gratuito dal vicino Comune di Magisano, con comunicazione da parte del sindaco. La Provincia, però, secondo quanto riferito, dice di non aver ricevuto la proposta del primo cittadino e ha provveduto a rinnovare il contratto con il privato con un canone mensile di 6.000 euro.
Gli studenti, supportati dai genitori, chiedono anche una navetta che colleghi il centro del paese alla scuola, in quanto il pullman proveniente da Catanzaro si ferma nella piazza di Taverna, costringendoli a percorrere a piedi la strada che porta all'istituto, frequentato da 41 ragazzi.
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