"Sulla didattica i confini entro i quali ci possiamo muovere sono quelli dettati dal Consiglio di Sato. Vuol dire che non c'è possibilità di andare oltre il Consiglio di Stato che impone il ritorno alla didattica in presenza a meno di fatti così rilevanti e gravi da imporre una decisione diversa".
Lo ha detto il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì in un video su Facebook, confermando così la ripresa della didattica in presenza per le scuole superiori dal 1 febbraio.
"Non pensate - ha aggiunto - che io non stia monitorando giorno dopo giorno la situazione delle scuole. Le scuole superiori saranno aperte il primo febbraio. Su tutte le altre non abbiamo potuto fissare altra soluzione. Laddove i casi tra gli studenti dovessero aumentare, e spero che non accada, non sarò così pazzo da non prendere una decisione successiva ma al momento non è possibile".
Ci sono uffici che decidano per altri ma lavorano in smart working. Io non ce la farei a stare a casa a lavorare ed i ragazzi fuori a scuola. C'è anche chi - ha concluso - sono una minoranza, che dicono di aprire. Non so quale sia il motivo".
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