Scuole chiuse dall'8 al 21 marzo: Spirlì firma l'ordinanza (IL TESTO)

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images Scuole chiuse dall'8 al 21 marzo: Spirlì firma l'ordinanza (IL TESTO)

  05 marzo 2021 20:19

Scuole di ogni ordine e grado chiuse dall'8 al 21 marzo. E' quanto prevede l'ordinanza firmata dal presidente facente funzioni Nino Spirlì e predisposta dal delegato al Covid Fortunato Varone. 

SCARICA QUI IL TESTO DELL'ORDINANZA

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Il testo dell'ordinanza :

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E’ disposta la sospensione, in presenza, delle attività scolastiche e didattiche delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, nonché delle Scuole di istruzione e formazione professionale, che pertanto continuano a svolgersi esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell'istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall'ordinanza del Ministro dell'istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. Resta fatta salva altresì l’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l'infanzia e per la scuola dell'infanzia, che può continuare a svolgersi integralmente in presenza. E’ disposta la sospensione, in presenza, delle attività formative e curriculari delle Università, tenendo conto di quanto già a suo tempo fissato al punto 4) dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 80 del
25 ottobre 2020. Si dispone che le Aziende Sanitarie Provinciali, nell’ambito del Piano Regionale Campagna di  Vaccinazione Anti-SARS-CoV-2, procedano tempestivamente ad organizzare la vaccinazione del personale scolastico dell’intero territorio regionale.
Si dispone che i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali, monitorino costantemente l’andamento epidemiologico dei rispettivi territori, segnalando con immediatezza l’aumento dei nuovi casi e i link epidemiologici inerenti le varianti, affinché si possa procedere all’adozione delle ulteriori misure contingibili e urgenti consequenziali. Si dispone che i laboratori pubblici specificamente designati per il sequenziamento ai fini dell’individuazione delle varianti, rafforzino la propria capacità diagnostica, ai fini del quotidiano
monitoraggio e dei flussi informativi attivati a livello ministeriale.

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Fra le motivazioni a supporto del provvedimento si sottolinea che "a partire dalla settimana di monitoraggio 22-28 febbraio 2021 si è registrata una inversione di tendenza nella curva dei contagi regionale, in cui si evidenzia una crescita in termini assoluti nel numero dei nuovi casi confermati settimanali pari al 12,5 %, con trend che si conferma nella settimana in corso; la percentuale dei positivi rispetto ai tamponi è dell'8,5%. Nelle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, nella settimana di riferimento, la proporzione di nuovi
casi confermati per 100.000 abitanti si attesta su valori prossimi a 120, circa il doppio della media regionale. Inoltre, sulle varianti "nelle date 2 e 3 marzo nelle diverse province, per un totale di 15 campioni, dei quali, a seguito di sequenziamento, 6 hanno dato esito positivo". Chiaramente è stato citato il verbale della seduta di oggi dell'Unità di Crisi che ha dato il via libera alla decisione finale. 

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