Scuole chiuse. Il Comitato Calabria servizi educativi 0-6: "Speriamo che finisca presto questo gioco al massacro"
24 marzo 2021 23:31
"Chiudiamo, no apriamo. Ma dai, chiudiamo, no riapriamo! Non è il titolo di una commedia, ma lo psicodramma che si sta consumando nella città capoluogo dove alle 21.00 di giorno 24 marzo 2021 è stata girata l’ennesima puntata di una telenovela che ha come tristi protagonisti i bambini, i ragazzi, i loro genitori , le scuole e le strutture educative, costretti all’ennesima giravolta, ad assistere impotenti a questa partita tra le Istituzioni che sta assumendo contorni grotteschi, buoni per le prossime 20 puntate de l’Arena di Giletti".
A parlare è il Comitato Calabria servizi educativi 0-6 che, in rappresentanza delle oltre 70 strutture poste sul territorio regionale, chiede attenzione da parte delle Amministrazioni locali, "che non possono ignorare le ripercussioni sull’attività dei servizi educativi in termini organizzativi, economici e relazionali, con pregiudizi che nessuno mai risarcirà, e che inevitabilmente si riflettono sull’intera comunità.
Pur considerando l’emergenza legata al periodo non può essere trascurato il rispetto dei tempi, e rimane discutibile la girandola di decisioni in continuo contrasto".
Da qui l'augurio che "finisca presto questo gioco al massacro e confidiamo - concludono - in una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni".