di SAVERIO ABENAVOLI MONTEBIANCO*
Tanto tuonò che piovve!! Finalmente i cittadini della Calabria, “grande e amara”, “paradiso e inferno”, come ha scritto tra i sassi della Pietrosa di Palmi il grande Leonida Repaci, possono intravedere qualche raggio di sole.
Dopo il lungo, insensato, inefficace e inconcludente commissariamento governativo della sanità calabrese che ancora persiste, i figli della “Magna Graecia” che con la Scuola Pitagorica crotonese crearono la prima Università e con Cassiodoro di Scolacium illuminarono di cultura umanistica e scientifica il mondo intero, dopo tante tribolazioni possono oggi esprimere un reale sentimento di sana soddisfazione e di buon auspicio, per le buone notizie che arrivano dall’Università “Magna Graecia” di Catanzaro.
L’area medica dell’Ateneo catanzarese, nonostante i tanti avversari vecchi e nuovi, i tanti nemici palesi e occulti, è stata infatti premiata dal Ministero dell’Università e la Ricerca. Sono stati aumentati i numeri delle immatricolazioni dei Corsi di Laurea in Medicina e delle Professioni Sanitarie. C’è stato un opportuno e provvidenziale recupero delle Scuole di Specializzazione chiuse negli anni passati, con un potenziamento dei posti totali disponibili che sono ora 200 e confermando un totale di ben 28 Scuole di Specializzazione di area medica, ora accreditate presso l’UMG. Infine è stato aumentato nonostante le serie difficoltà economiche del momento, il fondo per il diritto allo studio grazie all’azione programmatica portata avanti dal Magnifico Rettore Prof. GiovamBattista De Sarro ed il Presidente della “Fondazione Magna Graecia” Prof. Valerio Donato, che hanno così testimoniato il rispetto della meritocrazia e dell’impegno personale, nonché il valore della cultura.
Bisogna doverosamente evidenziare come il riconoscimento Ministeriale, sia fondato sul notevole impegno profuso da parte dei vertici dell’Ateneo catanzarese ed in particolare il Magnifico Rettore, il Senato Accademico, i Direttori di Dipartimento ed i Direttori delle Scuole di Specializzazione, i quali sono riusciti a superare brillantemente i tanti ostacoli presenti a livello locale, regionale e ministeriale! A loro, a queste persone dotate di alto e profondo senso accademico, vadano i più sinceri ringraziamenti da parte dell’intera Comunità calabrese attiva, senza distinzione di parti, partiti e colori!
È innegabile che questo processo virtuoso di formazione e di valorizzazione del capitale umano portato avanti dall’UMG, avrà un impatto tangibile sulla crescita culturale dell’intera Calabria e di tutto il Meridione d’Italia, con conseguenti rilevanti ricadute sul tessuto economico della città di Catanzaro.
*già Direttore dell’UOC di Epatologia del Policlinico Mater Domini di Catanzaro
già Docente della Scuola di Specializzazione di Malattie Infettive dell’Università Magna Graecia di Catanzaro
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