"Il ministro Raffaele Fitto dovrà spiegare se è intenzione del Governo abolire la decontribuzione per le assunzioni nel Mezzogiorno". Lo dichiara la deputata Elisa Scutellà, capogruppo del M5S in Commissione Politiche Ue. "Il Governo Conte, - dichiara - introducendo la decontribuzione Sud, ha previsto un esonero contributivo del 30% per i datori di lavoro privati con riferimento ai rapporti di lavoro dipendente la cui sede di lavoro sia situata in regioni del Mezzogiorno.
La misura aveva, sin da subito, sortito effetti molto positivi per l’economia e soprattutto per il Mezzogiorno d’Italia, e per tale ragione avevamo stabilito di estenderlo fino al 2029. L’impatto estremamente positivo - fa rilevare - ha interessato circa 2,7 milioni di lavoratori nel 2021, a 2,8 milioni di lavoratori nel 2022 e 2,9 milioni di lavoratori nel 2023, anche in ragione del fatto che si estende in modo diretto a tutti i rapporti di lavoro di qualsiasi tipologia contrattuale, sia nuovi che in essere. Una misura che, per le finalità e gli obiettivi perseguiti, ha contribuito e contribuisce, inoltre, a garantire una maggiore equità territoriale ed a promuovere la coesione sociale ed economica in Italia, in linea con gli interventi previsti anche nel PNRR. Tutti questi elementi, uniti soprattutto all’incredibile impatto positivo sull’economia del Paese, ci ha portati a proporne la trasformazione a misura strutturale e duratura.
La Commissione Europea ne ha concesso la proroga, ma il Governo, incredibilmente, ha annunciato di volerla eliminare entro la fine di giugno. I risultati occupazionali eccellenti che ha raggiunto l’Italia sono iniziati proprio quando al Governo del Paese c’era il Movimento 5 Stelle e grazie alle misure che abbiamo introdotto. La maggioranza ed il Governo Meloni - sostiene Scutellà - sono smentiti dai fatti, nel momento in cui sopprimono quelle misure che hanno registrato successi e risultati estremamente positivi per l’Italia, proprio come la Decontribuzione Sud che ora vogliono eliminare. Il ministro competente, quindi, - conclude la parlamentare - dovrà riferire se è effettivamente intenzione del Governo Meloni quella di interrompere una misura così efficace e positiva per l’Italia e per gli Italiani".
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