"Secreta Collis": armi, droga, ma anche inseguimenti e risse all'interno di una discoteca del catanzarese

Armi, droga, ma anche risse finite quasi in tragedia. L'inchiesta "Secreta Collis" della Dda di Catanzaro mette in luce il controllo di una presunta rete criminale nel capoluogo di regione che investe su traffico di stupefacenti, acquisto di pistole e kalashnikov, ma anche qualche regolamento di conti che determina l'iscrizione nel registro degli indagati di Giuseppe Caroleo e Igor Guarino per rissa aggravata.

Con 20 fermi e 12 indagati a piede libero, l'inchiesta della Dda guidata dal procuratore Vincenzo Capomolla accende i riflettori su due episodi di cronaca del 13 marzo 2022, entrambi sviluppati nel capoluogo a distanza di pochi minuti. 

Il primo: un’ auto della Polizia che si ribaltata su viale Isonzo dopo un inseguimento, ferendo due agenti. Il secondo: colpi di arma da fuoco in una discoteca in provincia di Catanzaro che feriscono un buttafuori e una ragazza. 

Due episodi apparentemente separati ma che dopo le indagini ricostruiscono in un quadro diverso da quanto delineato in una fase iniziale.

Dalle indagini, i fatti si collegano così: la notte del 13 marzo 2022 un'auto della Polizia inizia l'inseguimento di  Range Rover. Dura poco, perché i poliziotti si ribaltano e l'auto di grande cilindrata riesce a dileguarsi. Poco dopo, la stessa vettura con a bordo Giuseppe Caroleo avrebbe raggiunto il locale notturno con 500 persone per risolvere "delle questioni", dove inizia una rissa e in cui vengono feriti con colpi di arma da fuoco un buttafuori e una ragazza di 15 anni. Per la Procura, l'episodio serve ad evidenziare "la pericolosità di Caroleo", che per questa vicenda viene indagato con l'accusa di rissa aggravata dal fatto che ne è derivata una lesione. (ed.cor.)

CLICCA QUI