Domani mattina avranno inizio le prime convalide davanti al giudice per tutti i fermati dell'operazione definita "Secreta Sicula".
Il blitz è scattato all'alba di ieri e ha portato all'emissione di 20 fermi per un totale di 32 indagati nell'operazione condotta dalla DDA di Catanzaro con il supporto operativo della Squadra mobile del capoluogo.
Nella mattina di ieri la conferenza stampa del procuratore vicario della Procura della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Capomolla affiancato da Questore Paolo Sirna e dal capo della squadra Mobile di Catanzaro Fabio Catalano ha reso noti i termini della nuova inchiesta giudiziaria sul capoluogo di regione.
20 fermati accusati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti e altri anche di traffico d'armi sono stati tradotti presso le case circondariali di Catanzaro, Vibo e Paola e non potranno conferire con i propri legali per 5 giorni, gli altri sono a piede libero.
L'operazione ha messo in luce due organizzazioni criminali collegate tra loro dedite al traffico di droga e di armi gestite in modo attento e minuzioso da Domenico Rizza detto "Enrico" che, stando alle carte, è ritenuto il terminale di entrambe le organizzazioni criminali.
a.a.p.
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