"Secreta Collis", ecco chi è Rizza: promotore e capo delle due organizzazioni criminali (FOTO)

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Domenico Rizza
  16 gennaio 2024 15:12

 

"Promotore, capo e organizzatore dell'associazione". È con queste parole che gli inquirenti definiscono Domenico Rizza nell'inchiesta "Secreta Collis" che nella giornata di ieri ha portato all'emissioni di 20 fermi per un totale di 32 indagati nell'operazione condotta dalla DDA di Catanzaro con il supporto operativo della Squadra mobile del capoluogo. 

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Originario di Catanzaro, classe 56, Rizza era meglio conosciuto con il nome di Enrico. Per gli investigatori è lui il fulcro dell'operazione, colui che era posto a capo delle due organizzazioni criminali che operavano nel territorio catanzarese. Per i pm, era sempre lui a mantenere i contatti con i fornitori, operare cessioni all'ingrosso di sostanza stupefacente, scegliere i luoghi di occultamento degli ingenti quantitativi di droga di cui l'associazione aveva disponibilità. A Rizza viene riconosciuto nell'inchiesta il ruolo di controllo continuo sugli spacciatori che operavano per l'associazione allo scopo di incrementare il ricavato dalle vendite e ancora lui sarebbe stato a decidere il prezzo di vendita dello stupefacente agli spacciatori. 

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L'ORIGINE

I riflettori della Procura si concentrano su Domenico Rizza sin dall'origine dell'indagine che trova avvio con l'arresto del latitante Agostino Papaianni in "Rinascita Scott". Papaianni era riuscito a sfuggire all'arresto grazie al poi accertato supporto fornito da Massimo Longo ed è stato proprio quest'ultimo a far emergere la figura di Rizza. 

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Ritenuto infatti che Longo potesse intrattenere legami con la criminalità organizzata Vibonese, le orecchie attente della Procura catanzarese decidono di avviare una attività intercettiva che confermerà i sospetti degli inquirenti e progressivamente porterà gli stessi ad estendere le investigazioni sugli affari illeciti di Longo, consentendo di delineare l'esistenza e l'operatività - nei quartieri di Gagliano e Materdomini di Catanzaro - di un'associazione finalizzata al narcotraffico e al traffico di armi, facente capo proprio a Domenico Rizza, associazione da cui si riforniva lo stesso Longo.

Per come poi accertato attraverso le molteplici dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, il gruppo facente capo a Rizza avrebbe rifornito, negli anni, di armi di ogni tipo, da guerra e comuni, le cosche 'ndranghetiste calabresi.

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