di GIORGIO VENTURA*
Chiedere una sede staccata della Rai nella città di Catanzaro non è né velleitario né tanto meno una questione di campanile. Al contrario, invece, è una richiesta che nasce dall’esigenza di porre rimedio a quella che è stata una incomprensibile disparità attuata dalla Rai, nei confronti del capoluogo di Regione della Calabria, della sua provincia e anche delle province limitrofe Vibo Valentia e Crotone.
Se dovessimo rivendicare il ruolo di città capoluogo dovremmo pretendere lo spostamento della sede regionale Rai da Cosenza a Catanzaro. Al riguardo, però, condividiamo quanto espresso dal Sindaco della città di Catanzaro, prof. Fiorita, che in un suo intervento ha già espresso la volontà di non chiedere il trasferimento della sede Rai cosentina ma, bensì, l’apertura di una nuova sede nella città capoluogo di Regione. Il Sindaco Fiorita non si è limitato ad una semplice richiesta verbale, ma ha dichiarato la disponibilità dell’amministrazione cittadina a mettere a disposizione della Rai soluzioni logistiche che consentano di ospitare nel modo migliore l’eventuale redazione giornalistica a Catanzaro. Nell’apprezzare l’intervento del Sindaco, vorremmo ricordare che, da anni, i cittadini di Catanzaro lamentano come la Rai regionale non presti necessaria attenzione alle cronache sociali, culturali, sportive e politiche del capoluogo e della sua provincia.
Con questo non intendiamo mettere in discussione la professionalità dei giornalisti Rai, ma, soltanto, sottolineare come la presenza sul territorio, ancor di più nell’ambito dell’informazione, faccia la differenza. Pertanto, ’A Filanda unisce la propria voce a quanti in questi giorni chiedono che la Rai attivi una sede stabile e operativa a Catanzaro. La disponibilità fornita dal Sindaco e dall’Amministrazione catanzarese non lascia spazio a fraintendimenti. Se la Rai, che ricordiamo è una azienda pubblica, con finanziamenti pubblici, lascerà cadere nel vuoto la richiesta di istituire una nuova sede a Catanzaro, si assumerà una grave responsabilità di fronte a tutta la popolazione della città capoluogo e delle province vicine. ‘A Filanda a.p.s. - Università della Terza Età e del Tempo libero, che conta tra i suoi associati centinaia di imprenditori, artigiani, commercianti e liberi professionisti, non mancherà di seguire la vicenda e di far sentire la propria voce ogni qual volta sarà necessario.
*presidente de ‘A Filanda Università della Terza Età e del Tempo libero
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