Seduta del consiglio provinciale a Catanzaro: focus sulle partecipazioni Sacal e Corap

di PAOLO CRISTOFARO

E' iniziato questa mattina con un minuto di raccoglimento per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, l'appuntamento con il consiglio provinciale di Catanzaro. Al primo punto da discutere, l'approvazione del bilancio consolidato 2022. Si è parlato delle partecipazioni della Provincia con alcune società. In fase di consiglio è stato rimarcato che l'elenco delle partecipazioni è stato approvato con delibera presidenziale 147 del giugno 2023. Lo schema di bilancio è stato sottoposto, con esito favorevole, al parere dei revisori. La discussione sul punto si è concentrata, però, anche per via di interventi dei membri del consiglio, sulle vicende di Sacal e del Corap.

Il consiglio ha chiesto delucidazioni sull'influenza in bilancio dei conti legati a Sacal, che potrebbero a lungo andare pesare sui conti dell'amministrazione. Sul Corap è stato chiesto conto dell'attuale rapporto con l'Ente provinciale, anche economico. A tal proposito è intervenuto il consigliere Gregorio Gallello, che in apertura ha anche rimarcato alla maggioranza la questione delle presenze, dato che il numero legale era risicato. "Senza di noi non ci sarebbe il numero legale e questo denota tante cose. Si tratta di una maggioranza che ogni tanto si dimentica di essere tale", ha esordito Gallello a inizio intervento. "Vorrei chiedere un approfondimento sul Corap, perché è una società che da anni ormai non presenta più bilanci, non presenta nulla. Noi che ci stiamo a fare? In passato si era deciso di uscirne, ma su questa cosa dobbiamo approfondire" - ha detto "non ha senso portarci queste cose." Dagli scranni della maggioranza, è stato fatto sapere che la Provincia aveva già deliberato la fuoriuscita da Corap. "In teoria dovrebbe essere già stato assorbito dalla Regione Calabria, ma stiamo attendendo notizie in tal senso", hanno affermato. 

Si è proceduto poi all'approvazione del Documento Unico di Programmazione (Dup) 2024-2026. Dopo un breve intervento del consigliere Trunzo, il Documento è stato approvato, ma senza i voti dei consiglieri Deonofrio, Gallello e Mercurio, che si sono astenuti. Intervento poi dell'ingegnere Costanzo sul Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2023-25. "E'  conseguente alla delibera del presidente del 12 luglio 2023, con cui è stato adottato lo schema del Piano Triennale", ha esordito. "Sono previsti numerosi interventi, tra i quali una trentina già in corso e circa 15 già approvati legati alle risorse Pnnr", ha aggiunto. "Si interverrà anche sul Parco delle Biodiversità di Catanzaro, con alcuni lavori in fase di esecuzione altri ancora da far partire", ha continuato. Tra gli interventi anche quello della sistemazione delle telecamere.

Sul Priano Triennale è intervenuto il consigliere Raffaele Mercurio: "Mi pare che né nell'annata in corso né in quelle future, ci siano opere che riguardino il territorio che rappresentiamo", ha rimarcato Mercurio. "E' probabile che abbia letto velocemente e qualcosa mi sia sfuggita, ma ci è sembrato così", ha detto. Mercurio ha poi chiesto delucidazioni al presidente Mormile su alcuni finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture indirizzati alle province di Cosenza e Reggio, ma non a quella di Catanzaro.

Il presidente della Provincia ha sottolineato alcuni aspetti tecnici legati a quei finanziamenti che erano specificatamente indirizzati per alcune aree, in base a criteri numerici specifici. Per quanto riguarda i lavori sul territorio, la maggioranza ha sottolineato la presenza di interventi attesi da tempo per alcune aree, come Botricello, dove è previsto un intervento dell'Ente per l'edificio dell'Istituto Superiore. Il Documento è stato comunque approvato, con l'astensione della minoranza. Astensione della minoranza anche sui successivi punti all'ordine del giorno, legati a questioni legali dell'Ente e al pagamento di alcuni giudizi. 

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