Sei furti a Catanzaro Lido: eseguita a Modena l'ordinanza in carcere per Pavia

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Foto d'archivio delle automobili dei carabinieri
  10 settembre 2019 17:34

I militari della Stazione Carabinieri di Spilamberto (MO) hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Catanzaro nei confronti di  Antonino Pavia, 24 anni, di Polistena. 

 La misura cautelare è stata emessa  dopo la richiesta del Commissariato di Catanzaro Lido, formulata sulla base delle risultanze delle indagini condotte e comunicate alla locale Procura della Repubblica dalla Squadra di P.G. dell’Ufficio dopo  ben sei furti perpetrati, in danno di altrettante attività commerciali del quartiere Lido tra il 12 e il 17 agosto 2019, nonché di una successiva comunicazione di notizia di reato della Stazione Carabinieri di Catanzaro Lido avente ad oggetto uno degli episodi delittuosi.

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Nei fatti, il 16 agosto scorso, la volante del Commissariato di Catanzaro Lido  ha arrestato Pavia, in flagranza di reato subito dopo aver infranto la vetrina di una parafarmacia di viale Crotone, all’interno della quale si era impossessato della somma di euro 60 circa.  

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All’arresto seguiva una minuziosa attività di indagine a ritroso in ordine ad una serie di episodi delittuosi dello stesso genere accaduti nei giorni antecedenti e portati a compimento con il medesimo modus operandi nel corso della quale gli uomini della squadra di P.G. del Commissariato di Catanzaro Lido, attraverso la visione di numerosissimi filmati registrati dalle telecamere di video-sorveglianza presenti nelle zone adiacenti ai furti, erano riusciti ad identificare compiutamente  Pavia  quale autore di tutti gli eventi criminali.

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Importante per l’identificazione dell’autore è stato il riscontro effettuato dagli operatori sugli indumenti indossati da Pavia per realizzare i furti nonché l’acquisizione, contestuale all’arresto, di una federa e di uno scaldacollo utilizzati dal reo per coprirsi il volto durante gli atti criminosi.

L’esecuzione della misura è avvenuta ad opera del Comando modenese poiché era lì Pavia abitava.

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