Sellia Marina, il Comitato San Vincenzo denuncia degrado e disservizi

Comunicato stampa a firma del Comitato San Vincenzo Sellia Marina: Sellia Marina: Il Comitato San Vincenzo Sellia Marina è un'organizzazione senza scopo di lucro, fondata con l'obiettivo di promuovere il benessere e la qualità della vita nella nostra comunità. Il Comitato si impegna a tutelare gli interessi dei cittadini di San Vincenzo e a lavorare per un miglioramento costante del nostro quartiere

“Degrado, incuria e abbandono sono tre parole alle quali difficilmente si riesce ad abituarsi. Ma l’abitudine è ormai diventato un difetto di volontà e una mancanza di rispetto verso i cittadini da parte dell’amministrazione comunale di Sellia Marina, nei confronti di un glorioso e importante quartiere di mare che, con le sue importanti strutture ricettive (tre villaggi turistici, un lido e un ristorante) rappresenta un tessuto vitale per lo sviluppo e il benessere di tutto il territorio.

In data odierna, alle 6 del mattino, una decina di volontari del Comitato San Vincenzo-Zona Triton ha deciso di prendere in mano la situazione effettuando la pulizia della spiaggia e del piazzale antistante. La spiaggia si presentava in uno stato deplorevole a causa della presenza di legna, rendendola in alcuni tratti pericolosa per l'utilizzo da parte dei cittadini. Senza tacere dell’erba alta, del degrado diffuso, dei bidoni per la raccolta di rifiuti adiacenti alla spiaggia lasciati allo sbando.

Il Comitato San Vincenzo-Zona Triton Sellia Marina, in rappresentanza di tutta la comunità, esprime profonda delusione e preoccupazione riguardo alla mancanza di interventi da parte del Comune di Sellia Marina, soprattutto considerando che siamo ormai nel pieno dell'estate. I nostri bambini, impazienti di godere della spiaggia e del mare, si sono già fatti male, procurandosi piccole ferite, a causa dell'inerzia delle autorità competenti.

È innegabile notare come questa situazione persista solamente nel nostro quartiere. Dalle parti del lungomare di Sellia Marina, nella zona del Faro Blu, ci si trova catapultati in un luogo completamente diverso dal nostro San Vincenzo, con servizi efficienti e cura del territorio. Questa disparità ci lascia perplessi e ci domandiamo perché il Comune utilizzi due pesi e due misure. Forse esistono cittadini di Serie A e cittadini di Serie B?

Nonostante paghiamo le tasse in modo equo, sembra che il Comune tratti la nostra comunità come se stessimo aspettando Godot, un servizio che, purtroppo, non arriva mai. Chiediamo chiarezza e soluzioni immediate per i disservizi che affliggono il nostro quartiere.

Attendiamo ancora da 4 mesi che il Comune di Sellia Marina risponda alla nostra  richiesta di un  incontro più volte sollecitata anche via PEC. Abbiamo urgente  bisogno di un confronto con le istituzioni per capire anche come verranno spesi i finanziamenti che il Comune di Sellia Marina ha annunciato in pompa magna di aver ricevuto. Se per pulire la spiaggia Godot non è arrivato e alla fine ci abbiamo dovuto pensare in autogestione, non osiamo immaginare che cosa sarà del futuro di questo splendido pezzo di mare.

Il Comitato San Vincenzo-Zona Triton già l’estate scorsa (2022) ha voluto dimostrare con azioni concrete (diverse passeggiate ecologiche, partecipazione alle iniziative di PLASTIC FREE) di avere una natura collaborativa e propositiva, ma questa non vuole in nessun modo sostituirsi alle responsabilità amministrative e gestionali dell’ente Comune.

Il Comitato San Vincenzo-Zona Triton si rivolge alle autorità competenti e invita il Comune di Sellia Marina a prendere provvedimenti immediati per garantire la pulizia e la fruibilità delle nostre spiagge, nonché ad offrire servizi adeguati a tutti i cittadini rispettando gli standard della tanto pubblicizzata BANDIERA BLU 2023 . Chiediamo un impegno concreto e tempestivo per risolvere questa situazione inaccettabile che stiamo vivendo.

Facciamo appello al senso di responsabilità e all'attenzione delle istituzioni affinché si intervenga prontamente per ripristinare il decoro e la qualità della vita nella nostra amata comunità”.

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