Sellia Marina. Il sindaco Mauro: "Per i vaccini urge l'ausilio di task force territoriali"

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Francesco Mauro
  23 marzo 2021 19:04

 
In un lungo post su facebook il sindaco di Sellia Marina, Francesco Mauro, ha voluto rendere note alcune sue riflessioni sulla campagna vaccinale e sulle prenotazioni: "Sistema prenotazioni online, in tilt dopo appena 3 giorni; persone fragili che non riescono più a prenotarsi e, almeno per il momento, restano escluse dalla possibilità di vaccinarsi; le persone fragili più "fortunate" che, sono riuscite a prenotarsi, per farsi il vaccino sono costrette, a volte, ad attendere fino a fine Aprile e, in alcuni casi anche il mese di Maggio e, fare oltre 50 km o, addirittura, recarsi fuori provincia per raggiungere i Centri Vaccinali; persone fragili che sono costrette a rinunciare al vaccino perché, di fatto, impossibilitate ad affrontare viaggi così lunghi con attese altrettanto lunghe ed estenuanti; medici di base, et al., al momento esclusi dalla possibilità di vaccinare le categorie fragili, il personale scolastico, ecc.! Perché, invece ci si è affidati ai Medici di base solo per le vaccinazioni degli over 80?".
 
Dopo queste riflessioni il sindaco Mauro si pone alcune domande: "Perché il sistema prenotazioni online è in tilt dopo 3 giorni? Forse perché non riesce a soddisfare la domanda delle persone fragili? Se cosi fosse vuol dire che il piano vaccinale previsto per la Regione Calabria è sottodimensionato per insufficienza di personale sanitario e/o per carenza di centri vaccinali disponibili! Perché proprio i soggetti fragili devono affrontare disagi enormi e, a volte, insopportabili per ricevere il vaccino? Perché escludere i Medici di base dal vaccinare questa fascia di persone più in difficoltà che, invece, meriterebbero la vaccinazione a domicilio?".
 
A questo punto il primo cittadino fa un appello al presidente f.f. della Regione Calabria, Spirì, e al Commissario della sanità, Longo: "Urge coinvolgere fattivamente, non a parole, i territori e, quindi: sindaci, medici di base, farmacisti, odontoiatri, medici di medicina generale, Avis, Croce rossa, associazioni, ecc., e costruire una task force territoriale, altrimenti conteremo sempre più morti. Vite umane che potrebbero essere salvate solo se si intervenisse con efficacia e per tempo! Bisogna, quindi, che l'Asp di competenza, almeno in questa fase, assumesse funzione di pianificazione e coordnamento, e distribuisse il vaccino ad ogni Comune. A sua volta, in Comune, la task force operativa dovrebbe essere la struttura deputata ad effettuare i vaccini in sicurezza nel rispetto delle fasce di popolazione stabilite dal piano vaccinale nazionale e regionale. Nei Comuni dove non si riuscisse a fare la task force, allora dovrebbe intervenire l'Asp col proprio personale e le proprie strutture, e con il supporto dell'Esercito italiano. Da sola l'Asp non riesce per carenza di personale e carenza di centri vaccinali sufficienti. Il fattore tempo è determinante! Il Sistema della Task Force Territoriale, tra l'altro, è stato già sperimentato con successo dal Comune di Sellia Marina vaccinando, in un solo giorno circa 384 persone over 80. Quindi, vaccinazioni con l'ausilio di task force territoriali, altrimenti non se ne esce, almeno in tempi congrui".

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