Sellia Marina. "La ricchezza del bene", emozione e condivisione ieri all'oratorio San Nicola con tanti ospiti

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images Sellia Marina. "La ricchezza del bene", emozione e condivisione ieri all'oratorio San Nicola con tanti ospiti

  12 novembre 2021 10:20

di FRANCESCA FROIO

L’oratorio San Nicola di Sellia Marina, ha ospitato nel pomeriggio di ieri l’iniziativa “La Ricchezza del bene”. Un appuntamento ricco di emozione, il cui nome è stato legato non solo al  titolo del libro scritto da Safiria Leccese, amata e stimata scrittrice e giornalista Mediaset, ma anche a quanto di meraviglioso e di immenso sia contenuto in quel concetto ampio e prezioso di “Ricchezza del bene”, nella vita di ogni giorno e nella azioni di ognuno.  

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Questo tipo di ricchezza si può toccare con mano anche qui, in questo luogo- ha dichiarato il presente artista Massimo Sirelli nel suo intervento - la vera ricchezza del bene vive in ciò che si è e si fa per gli altri, e questo luogo, laboratorio del bene, ne è prova”. 

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Un pensiero sincero e profondo quello espresso da Sirelliche ha poi risposto alle domande dei moderatori della serata, Don Francesco Cristofaro  e Mario Sei, testimoniando con la sua esperienza la meraviglia che porta con sé quel cercare sempre un motivo, una speranza, nel presente.  

“ L’arte mi ha salvato la vita- ha concluso Sirelli- mi ha permesso di dimostrare quanto tutto  e tutti abbiano diritto ad avere valore sempre nuovo”. Aspetto, questo, provato anche dai suoi bellissimi robot noti in tutto il mondo, che prendono forma grazie al riuso di materiale da recupero. 

Un’arte al servizio del sociale, quella che caratterizza Sirelli, apprezzatissima anche dalla speciale ospite Safiria Leccese che, assieme a Don Francesco e Mario Sei , ha ripercorso le pagine del libro presentato “La ricchezza del bene. Storie di imprenditori fra anima e business". Vite di successo nate dal sacrificio, dall’amore e, come ha ricordato la giornalista: “Da quel prezioso senso di fiducia verso di sé e verso gli altri che tutti abbiamo il diritto di nutrire”. Un auspicio che la Leccese ha voluto dedicare ai presenti, ai giovani in modo particolare, invitandoli a non smettere mai di credere “Nella potenza dei sogni che, con perseveranza,  possono diventare realtà”. 

Storie vere, che parlano di amore, di impegno e di occhi che sanno guardare oltre, senza mai calpestare le persone, anzi valorizzandole, come ha fatto una delle imprese citate, capace di fare della disabilità un punto di forza, dimostrando con i fatti quanto dietro quell'essere speciali ci sia un mondo fatto di potenzialità che possono dare molto ad una realtà che, spesso, ha paura di ciò che non conosce.

È stato  lo stesso Don Francesco Cristofaro, prova tangibile di quel valore aggiunto che la disabilità può donare alla società, a chiedere alla giornalista di soffermarsi su quella che è la decima storia trattata  nel libro, quella dedicata a Carlo Acutis,  giovane scomparso all’età di quindici anni e oggi proclamato beato dalla Chiesa cattolica, che ha saputo fare della sua giovane vita dono e insegnamento per gli altri. 

La manifestazione, animata dal piccolo Coro Arcobaleno e dai giovani cantori di Simeri, si è conclusa con l’intervento dei padroni di casa Don Giuseppe Cosentino e Don Raffaele Rimotti, che, come ha ricordato lo stesso Don Francesco: “Sono sempre pronti ad aprire le porte della parrocchia e del loro cuore agli altri” 

Sul palco anche l’associazione Sergio Mirante, dedicata al giovane di Sellia Marina scomparso prematuramente. Forti e intense le parole di Valeria, un’alunna speciale di Sergio, che ha ricordato "Lui ci ha insegnato, con il suo modo di essere, a guardare oltre , a guardare dentro, ed è su questo suo insegnamento che continueremo a seminare il bene".  

Tutto ciò che ci siamo detti e raccontati questa sera, questo essere assieme per condividere la meraviglia di quel saper guardare negli altri e verso gli altri, è parte integrante di quel concetto racchiuso nel pensiero “La ricchezza del Bene- ha ricordato concluso Don Francesco- che è , e sempre sarà, la ricchezza più grande”. 

 

 

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