Sellia Marina, l'opposizione sollecita Anas per la riapertura dell’incrocio di Uria

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L'incrocio di Uria
  10 luglio 2023 13:36

“I lavori che prevedono la realizzazione della rotatoria ‘Bivio Uria’ (in corrispondenza dell’incrocio tra la strada provinciale e la S.S. 106) hanno comportato la chiusura totale dell’incrocio e il divieto di transito sta provocando notevoli disagi a tutta la popolazione e principalmente ai residenti della frazione Uria, costretti ad estendere considerevolmente i tempi per gli spostamenti di uscita e ritorno a casa”.

E’ quanto sostengono i consiglieri d’opposizione del Comune di Sellia Marina Giuseppina Talarico, Giuseppe Mercurio e il capogruppo Antonio Ferrarelli.

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Che aggiungono: “Purtroppo, i lavori si stanno protraendo con tempi particolarmente lunghi, a causa di attività di cantiere e di una forza lavoro evidentemente non corrispondente alle esigenze del territorio che, nella stagione estiva, vede aumentare vertiginosamente le presenze e quindi il traffico veicolare. Naturalmente, oltre ai disagi alla mobilità, la precarissima condizione della strada espone maggiormente a potenziali situazioni di pericolo derivanti dalle attività del cantiere stesso. Situazioni di rischio per i cittadini di cui occorre prendere atto adottando adeguate misure”.

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In ragione di tutto ciò, i tre consiglieri comunali hanno invitato formalmente l’Anas (la richiesta è stata inoltrata per conoscenza anche al sindaco di Sellia Marina) “ad intervenire per verificare il cronoprogramma dei lavori e richiedere un aumento della forza lavoro”.

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Hanno inoltre chiesto “la riapertura dell’incrocio il prima possibile, anche in via provvisoria durante la stagione estiva”, nonché di “aumentare la segnalazione del cantiere in modo da renderlo maggiormente visibile, specie nelle ore notturne, scongiurando ogni possibile pericolo per le migliaia di automobilisti che percorrono la strada”.

Infine, Talarico, Mercurio e Ferrarelli hanno sollecitato “la messa in sicurezza del tratto della S.S. 106 attraverso la pulizia delle banchine da erbacce che impediscono anche il normale deflusso delle acque e il rifacimento della segnaletica orizzontale”.

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