Sellia Marina. Presentata la "Ciclovia della Magna Grecia". Il sindaco: "Opportunità di sviluppo per valorizzare le eccellenze dei territori"

di FRANCESCA FROIO

Un anello  di congiunzione tra sport, natura e cultura, capace di apportare crescita ai territori coinvolti e di rivolgere lo sguardo anche verso un turismo destagionalizzato.  Si tratta del progetto “Ciclovia della Magna Grecia”, il cui aspetto legato  alla fattibilità è stato al  centro dell’importante incontro tenutosi stamane presso la sala consiliare del comune di Sellia Marina, che ha visto presenziare, oltre al sindaco Mauro, padrone di casa, anche le amministrazioni di Cropani, Botricello,Sersale, Simeri Crichi e Belcastro, comuni individuati come parte del tracciato.

A fare chiarezza sul progetto sono stati i tecnici del dipartimento dei lavori pubblici della Regione Calabria, Walter Mongelli ed il progettista Enrico Costa.

L’importanza del contestualizzare e del dialogare con chi questi territori li vive sono stati elementi chiave nell’intervento portato avanti da Mongelli, che ha ricordato "Questo momento rappresenta un  importante punto di partenza verso una serie di incontri che dovranno susseguirsi, così da poter ideare assieme una contestualizzazione perfetta con il territorio, le amministrazioni e le associazioni di categoria, tutti elementi necessari per la riuscita di un itinerario appetibile e originale”.

Ad illustrare ai presenti una bozza di quello che potrebbe essere il potenziale percorso è stato poi  il progettista Enrico Costa che ha spiegato “ La Ciclovia della Magna Grecia, che guarda adesso ad un itinerario costiero lungo circa 1200 Km, non esclude la nascita di percorsi che potrebbero, parallelamente, arricchire un progetto già ambizioso”.

“Un’opera significativa e allo stesso tempo un’opportunità di sviluppo capace di valorizzare anche le eccellenze già presenti sui territori", secondo il sindaco Mauro, il cui pensiero è stato supportato anche dagli altri rappresentanti presenti. Via al dialogo, dunque, tra istituzioni ed enti competenti, la cui collaborazione potrà fare certamente la differenza in un progetto che, come accennato, potrebbe coinvolgere anche i borghi e che vede la Calabria come regione capofila.

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