di STEFANIA LO GIUDICE
"L’incubo durato otto lunghi anni è finito: Assolta con formula piena, il fatto non sussiste. Assoluzione che ha ristabilito finalmente la realtà dei fatti.
Un incubo iniziato con una gogna mediatica senza precedenti, durata a lungo ed accanita, direi violenta alla quale però non è stata contrapposta un’adeguata risposta da parte della politica.
Il dolore e la sofferenza patiti in questi anni sono stati tanto più grandi quanto più in me c’è stata la totale fiducia nella giustizia e la consapevolezza di aver agito, nel mio operato, sempre nell’interesse esclusivo dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini catanzaresi con impegno ed entusiasmo.
D’altro canto la storia politica della mia famiglia, iniziata negli anni Sessanta con mio zio Francesco Corsi e passando poi da mio padre e soprattutto da mia madre Ida Corsi, indica chiaramente che abbiamo sempre avuto come linea direttrice il bene della comunità e mai nessuna ombra ha offuscato la nostra azione politica.
Ringrazio particolarmente la mia famiglia per il sostegno amorevole e un pensiero speciale va a mio padre che è venuto a mancare improvvisamente dieci giorni prima della pronuncia della sentenza e quindi non ha potuto assistere al trionfo della verità.
Ringrazio di cuore il mio difensore, il professore Nunzio Raimondi per la magistrale e appassionata difesa delle mie ragioni. Un grazie sentito alle numerose persone, amici e conoscenti che non hanno mai dubitato di come realmente sono andate le cose dimostrandomi negli anni la loro vicinanza, l’affetto e la stima".
LEGGI ANCHE QUI: Catanzaropoli-Multopoli, la sentenza: 45 assoluzioni e 5 condanne (I NOMI)
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736