Secondo la difesa di Luciano Scalise, rappresentata dall’avvocato Pietro Chiodo, la sentenza di ieri emessa è nulla. La motivazione: Scalise era assente al video collegamento.
Il processo è quello in cui Sclalise è accusato di essere il mandante dell’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso, avvenuto tra il 9 e 10 agosto del 2016. Pino e Luciano Scalise sono stati condannati all’ergastolo.
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“Ieri (venerdì ndr) alle 14.44 ho ricevuto sul mio telefonino la telefonata dell’ispettore penitenziario del carcere in cui Scalise è detenuto, il quale mi comunicava che Luciano Scalise in video collegamento durante il processo tenutosi ieri era rimasto scollegato dalle ore 11 di mattina fino alle ore 14.44 del pomeriggio e dunque non era a conoscenza degli esiti del processo. Io a quel punto – dice ancora l’avvocato – ho detto subito all’ispettore di dare urgente comunicazione di ciò all’autorita giudiziaria in quanto ciò avrebbe potuto determinare la nullità della sentenza. A quel punto l’ispettore mi ha comunicato che avrebbe proceduto urgentemente a tale adempimento. La circostanza, in ogni caso, determinerebbe la nullità della sentenza”
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