di GIANPIERO TAVERNITI
Il senso civico, il rispetto verso gli altri e le regole, in Calabria e in Italia, latitano anche quando si lasciano permanentemente ombrelloni, sedie, sdraio, materassi e giochi vari per giorni, notti e per tempi lunghi in spiaggia in tempi diversi dall' effettiva permanenza di balneazione dei turisti e residenti. In base all’art. 822 c.c., le spiagge libere sono ricomprese nel demanio pubblico poiché si tratta di un bene che deve essere liberamente godibile da tutti.
Le spiagge libere sono aree destinate all'uso comune, per questo motivo l'occupazione permanente di spazi con ombrelloni e altre attrezzature è vietato. Nel pieno rispetto della legge, il comune di Davoli in mattinata con il proprio corpo di polizia locale, ha provveduto al sequestro di 61 ombrelloni, sedie pvc, sdraio, giochi da spiaggia e da bambini oltre salvagenti e materassini, lasciati sulla spiaggia di pertinenza, nell'area demaniale del comune. Nessuno vuole moralizzare nessuno, ma va detto che questa cattiva abitudine andrebbe abbandonata nel rispetto di tutti i cittadini e verso tutti i turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze in Calabria.
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