Sergio Costanzo: "Chiesto l'esonero dal pagamento della Tosap e dell'imposta di soggiorno". Ma la mozione è stata bocciata in Consiglio comunale

Nella sessione di bilancio del Consiglio comunale di Catanzaro è stata approvato il nuovo scadenzario della Tari (LEGGI QUI). Il leader dell’opposizione Sergio Costanzo voleva qualcosa di più: l’esonero dal pagamento della Tosap (la tassa per l’occupazione del suolo pubblico) e l’imposta di soggiorno. Il capogruppo di Fare per Catanzaro aveva presentato una mozione che è stata tuttavia respinta dall’Aula.

Nel motivare la misura di alleggerimento delle spese per le attività commerciali catanzaresi, Costanzo aveva proposto nel dettaglio di: “esonerare dal pagamento della Tosap per tutto il 2020 gli esercizi commerciali interessati dai provvedimenti di chiusura a seguito della gestione dell’emergenza Covid-19”. Di conseguenza si prevedeva di apportare una conseguente riduzione di previsione delle entrate pari a 520 mila euro (420 per la Tosap e 100 mila per l’imposta di soggiorno) che sarebbero state coperte con 70 mila euro di spese in meno per “Oneri legali esterni” e 450 mila euro per gli stanziamenti previsti per contributi ad altri enti. Inoltre nel testo depositato dal consigliere comunale era prevista l’autorizzazione a “bar, ristoranti e pizzerie di utilizzare, fatto salvo il rispetto delle norme sulla sicurezza, ulteriori spazi rispetto a quelli attuali posti all’esterno degli esercizi dovendo assicurare il distanziamento sociale.

A margine della seduta del Consiglio comunale, il presidente dell'assemblea municipale Marco Polimeni aveva dichiarato come il Comune "ha in cantiere anche un intervento che possa posticipare il pagamento della Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico". Non un esonero ma una sospensione delle scadenza sulla scorta della Tari. Per l'eventuale esonero, la maggioranza ha lasciato intendere che "solo il governo può autorizzare l’abolizione totale della Tosap e della Tari".

CLICCA QUI