Sergio Costanzo: "Il dirigente del Comune si dia una mossa sulle procedure dello stadio Ceravolo"

"La partita con il Crotone, per me non è un derby, con i tifosi del Catanzaro che hanno fatto a gara per aggiudicarsi un biglietto, ha messo a nudo, anche,  l’inadeguatezza di un impianto non in grado di rispondere all’afflusso degli sportivi in occasione delle partite di cartello. Ne sono testimonianza le lunghe file e le diverse ore di attesa per riuscire ad accaparrarsi il tagliando. Tralasciamo poi l'accanimento per le multe e l’utilizzo del carro attrezzi, è orma non rinviabile la progettazione e la realizzazione di un nuovo parcheggio e l’area dell’ospedale “muro della vergogna” si presterebbe al caso". Così il consigliere comunale e provinciale di Catanzaro, Sergio Costanzo.

"Se come ci auspichiamo, il Catanzaro nel prossimo torneo disputerà il campionato che merita, il problema si acuisce con il rischio di dover disputare le gare fuori dalle mura amiche. Che c’è da fare dunque? C’è che il dirigente alle grandi opere di palazzo De Nobili, ingegnere Giovanni Laganà, deve darsi una mossa e accelerare l’iter delle progettazioni in itinere a cominciare dal rifacimento della tribuna coperta, le cui proroghe per l’uso, sono in scadenza. Se non ci si muove, già la tribuna sarà in breve, inagibile.  Attualmente lo Stadio Ceravolo ha una capienza per 14679 posti, obiettivo raggiunto attraverso il finanziamento di cinque milioni di euro ottenuto dal Comune sul Fondo Sviluppo e Coesione risorse residuali 2000/2006, delibera CIPE 89/2012 proposta APQ, interventi infrastrutturali nelle aree urbane, per lo sport e per il turismo. Una volta terminati i lavori, è stato possibile riqualificarlo e ottenere, nel 2018, dalla Commissione di Pubblico Spettacolo tutte le certificazioni", aggiunge Costanzo che prosegue: "Ci risulta che ancora oggi, la situazione del finanziamento non è stata definita e della convenzione stipulata tra il Comune e la Regione non si sa più nulla. La paura che la conclusione dell’iter amministrativo non sia monitorata è, dunque, legittima. Sono dubbi da porsi, considerato il contenzioso aperto con le imprese e la necessità di ulteriori finanziamenti per una definitiva riqualificazione e pe l’ammodernamento e messa a norme dell’impianto".

"Una nuova ristrutturazione - incalza il consigliere comunale e provinciale di Catanzaro- che passi attraverso il rifacimento e una adeguata e funzionale tribuna coperta legato a un impianto fotovoltaico che garantirebbe un sostanziale risparmio per le casse della società sportiva, il rifacimento delle curve potenziandone la capienza portandole a ridosso del terreno di gioco e una sistemazione appropriata  della tribuna stampa, considerato che oggi i giornalisti devono lavorare esposti alle intemperie. Tutto ciò ne farebbe aumentare notevolmente la capienza ma anche la funzionalità e la fruizione da parte degli sportivi. L’auspicio, quindi, è che il dirigente del settore del comune, si dia una regolata e dia agli amministratori gli strumenti tecnici per individuare i necessari canali di finanziamento e avviarne in tempi rapidi l’iter. Oggi più che mai bisogna essere affianco del Presidente Noto e dell’US".                                   

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