Sergio Costanzo: "Le sceneggiate di Spirlì su Villa Bianca e i silenzi di Abramo sul Sant'Anna Hospital"

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images Sergio Costanzo: "Le sceneggiate di Spirlì su Villa Bianca e i silenzi di Abramo sul Sant'Anna Hospital"

  01 maggio 2021 23:13

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Sergio Costanzo, capogruppo di Fare per Catanzaro.

"Gioca alle tre carte sulla pelle dei calabresi il “mago” Spirlì, il politico !!! estratto con il numero “17”( A disgrazia),da Salvini, dal sacchetto della tombola napoletana. Un cavallo di “Troia” messo li alle spalle della compianta Jole Santelli, con l’intento di demolire e non di costruire, di mettere la Calabria al pubblico ludibrio.  Ha fatto rabbrividire la sua uscita nel corso di  un evento della Lega in difesa di Matteo Salvini a Catania: "Dirò negro e frocio fino alla fine dei miei giorni, la lobby frocia vuole toglierci le parole".

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Uscite che gli sono valse un posto fisso nella trasmissione “Fratelli di Crozza” facendo, così, in modo che tutta l’Italia si prendesse gioco della Calabria. Ma lui uomo di teatro continua  a scimmiottare e a prendere in giro i catanzaresi e i calabresi con il silenzio assenso del sindaco Abramo, architettando il centro Covid a Villa Bianca. L’annuncio risale allo scorso mese di novembre, quando assicurava che nel giro di qualche settimana, sarebbero stati attivati nella struttura, 100 posti  per la cura di pazienti affetti da Covid 19. Da quella data man mano i posti sono diventati altalenati: da 100 siamo passati a 40; poi 30, e ancora a 10. L’ultimo numero estratto sulla ruota da Spirlì è il 14.  Realizzare il centro Covid a Villa Bianca è diventata ormai un'ossessione per il Facente funzioni della regione  Calabria, con tanto di sceneggiate televisive  dove tenta di apparire come persona di polso. Una commedia vista e rivista, l’ennesima sua passerella propagandistica, di promozione della sua immagine ma che  sta ulteriormente affossando la Calabria ultima nella somministrazione del vaccino, ultima per posti di terapia intensiva, ultima  su tutto. Dov’è finito Salvini, l’Alberto da Giussano, il  Robin Hood che aveva  sposato  la “causa Calabria”, facendo così incette  di voti portati a gonfiare  il suo forziere del nord  lasciando in Calabria il teatrante Spirlì ? 

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Dov’è Abramo, infatuato dal prode Salvini, con tanto di ricevimento nella sede istituzionale di palazzo de Nobili dove, genuflettendosi e cospargendosi il capo  “rinnegava” Forza Italia e prometteva fedeltà ai Padani in cambio di una nomination a governatore della Calabria ? Abramo che oggi, dinnanzi a una prossima campagna elettorale, tenta l’inversione di marcia chiedendo “perdono” a Forza Italia, approfittando della situazione venutasi a creare in casa Azzurra, garantendo di essere buono, ubbidiente e allineato, pronto a  ricoprire un ruolo in giunta, non certo per il bene comune, ma per portarsi dietro e scrivere  al libro paga dei contribuenti calabresi il personale del  suo “cerchio magico”. Si gioca così sulla pelle dei catanzaresi e dei calabresi, facendo della sanità il terreno di battaglia politica in vista delle regionali. Nessuno prende posizione, nessuna fuga in avanti per non rompere equilibri e per non disturbare “il manovratore” di turno, quello che dovrebbe decidere ruoli e candidature. In questo silenzio cade la vertenza  del Sant’Anna Hospital( a proposito Abramo che fine a fatto ?) non si parla più di posti Covid e di terapie intensive, non si fa il punto sulle vaccinazioni, si assiste silenziosi al ripetersi dei casi dei furbetti dei vaccini e intanto si continua a morire di Pandemia Covid. In questo quadro da paura, si lascia in mano a Spirlì il giocattolo Villa Bianca con le sue sceneggiate ridicole e senza senso facendo della struttura il suo passa tempo per l’ora di pausa pranzo".                              

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