"Non mi serve prendere atto di avere ragione, soprattutto quando a rimetterci sono i cittadini catanzaresi e i lavoratori della partecipata Amc. Purtroppo solo 3 giorni fa, infatti, avevo evidenziato come la gestione del personale nella rotazione della cassa integrazione gestita dal manager Correggia era orientata solo a favorire i suoi "fedelissimi" a discapito del’intero organico dei lavoratori e di conseguenza sul corretto funzionamento del servizio.E quanto succede giorno dopo giorno nella partecipata del Comune, confermano quanto da me sollevato". E' quanto afferma il capogruppo di FareperCatanzaro Sergio Costanzo.
"Questo perché - prosegue- le incompetenze gestionali del direttore generale sono sotto gli occhi di tutti. Quindi, ripeto: sindaco se ci sei batti un colpo. L’emergenza coronavirus, che ha richiesto un surplus di organizzazione, ha messo a nudo le effettive qualità e competenze che ci sono ai vertici dell’Azienda, finendo per incrinare i rapporti con i dipendenti e gli stessi cittadini utenti che lamentano la mancanza di un funzionale servizio e lo scarso numero di corse disponibili a garantire la corretta mobilità su un territorio vasto e articolato come quello catanzarese". "Qualcuno, e chi meglio del sindaco Abramo, spieghi il dott. Correggia che non serve solo aggiornare il sito internet della società per fronteggiare l'emergenza o per dare informazioni. L'emergenza e l’organizzazione del servizio va praticata sul campo e affrontata sui luoghi di lavoro, e nella gestione che deve tenere nel dovuto rispetto la salute dei cittadini e degli stessi lavoratori, ma anche tenendo conto di una nuova domanda da parte dell’utenza legata, appunto, alle nuove disposizioni dettate dall’emergenza sanitaria".
"Non doveva essere una ispezione dei Nas a evidenziare le criticità gestionali che a inizio della pandemia si era tradotta nella distribuzione di guanti e disinfettanti scaduti. Vorremmo sapere - prosegue Costanzo- se dall’ora le cose sono state messe in regola e se è stata eseguita la sanificazione dei automezzi e dei locali. Il sindaco dovrebbe pretendere risposte concrete e certificate anche per ciò che riguarda il degrado che regna alla funicolare e nelle aree attorno alle pensiline. Una situazione di forte abbandono e inadeguatezza che mette in pericolo la salute dei cittadini oltre a esporre i siti a rischio incendio. E’ questo il quadro della città Capoluogo di regione che proprio in un periodo di emergenza sanitaria, com’è quello che stiamo attraversando, dovrebbe presentare un aspetto urbano più decoroso e servizi adeguati e sicuri dal punto di vista sanitario. Non mi resta che augurare alla città che la segnalata imminente "riconferma" del manager Correggia, "spavaldamente" data per certa nei corridoi della società - conclude Costanzo-, non trovi riprova, altrimenti a pagarne il conto saranno ancora gli utenti e i lavoratori dell’Amc".
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