"Ancora, un vedremo, faremo, cercheremo. L'assessore Cavallaro non smentisce "l'andamento lento" dell'amministrazione Abramo. Ogni piccola cosa là si vuole far passare come il compimento di chissà quale opera strategica parliamo. Signori siamo di fronte a una normale manutenzione, quella di Villa Margherita, che avreste dovuto effettuare in sintonia con il collega di giunta Franco Longo in tutti questi anni di vostra gestione amministrativa". E' quanto afferma in una nota il capogruppo di Fare per Catanzaro Sergio Costanzo.
"Vi era stato consegnato un parco completamente riqualificato - sostiene Costanzo- con nuove pavimentazioni, nuovi arredi, erano state reintegrate le siepi con nuove piantumazioni, nuove essenze, erano state ripristinate le staccionate in legno, pulite le vasche, messi in sicurezza i percorsi. Erano state create delle aree di svago con parco giochi e campetto polivalente. Installato anche il palco della musica fornito dalla ditta Neri. Questo avveniva nel mese di gennaio 2011, con l'amministrazione Olivo. Dall'allora le amministrazioni Abramo l'hanno lasciata nel completo abbandono esposta a continui atti vandalici come quelli perpetrati all'impianto delle telecamere e ai bagni".
"Oggi una tardiva opera di manutenzione - dice il leader di Fare per Catanzaro-, per di più con l'ausilio determinante di qualche associazione, si vuol far passare come chissà quale intervento con tanto di telecamere per la solita parata peccato che anche le immagini confermano l'approssimazione e la voglia di apparire "vendendo fumo". La riprese, infatti danno il senso della provvisorietà dei lavori tant'è che proprio nell'area giochi si possono notare le reti di recinzioni attaccate a dei ferri pericolosi. È tutto in regola. Se qualche bambino si fa male di chi sono le responsabilità ? Prima di fare questa ennesima passerella, l'assessore, poteva almeno provvedere a effettuare un sopralluogo, ma il richiamo delle telecamere e l'ordine del capo di comunicare sempre e comunque a rischio di prendere come al solito delle "cantonate" oppure la preoccupazione di stabilizzare la traballante poltrona lo ha portato a fare l'ennesima figuraccia. Per quanto riguarda l'area destinata alla sgambatura dei cani, di cui l'assessore si vanta, questa era già prevista nel progetto di riqualificazione redatto nel 2000 dall'architetto Fausto Rippa. Quindi Abramo arriva con venti anni di ritardo, Cavallaro con due", ha detto ancora Costanzo.
"Cavallaro dice che ci sono state e ci sono delle difficoltà per procedere alle manutenzioni, ma il sindaco non si vanta di guidare un ente con i conti a posto ? Chi dei due non dice la verità? Una cosa è oramai certificata, la sua inesperienza a guidare un settore come l'ambiente, come da lui stesso ammesso pubblicamente.Se n'è così convinto non gli rimane che rimettere nelle mani del sindaco la delega. Farebbe certamente un bene alla città. Del resto lo stato di degrado del territorio ne certificano la sua incompetenza. Ma dubitiamo - conclude- che ci sia da parte sua tanta coerenza".
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