Sergio Dragone: "Quel rombo di tuono in una domenica d'agosto a Catanzaro"

di SERGIO DRAGONE*

"Il rombo del Tuono ha risuonato solo una volta a Catanzaro, in una domenica di fine agosto del 1969. Una partita senza grande interesse , un preliminare di Coppa Italia, manifestazione senza grande interesse e che all'epoca era percepita quasi come un fastidio; da un lato un Catanzaro piccolo piccolo, allenato dal sergente di ferro Dino Ballacci; dall'altro il Cagliari di Manlio Scopigno che si accingeva a conquistare il suo storico scudetto.

L'episodio decisivo al 78' quando l'arbitro Di Tonno di Lecce assegna un rigore ai sardi. Implacabile dal dischetto Gigi Riva che fa secco con un sinistro imparabile il portiere giallorosso Giuseppe Maschi. Non si può dire che quel gol, il primo della stagione, non abbia portato fortuna a Riva e al Cagliari. Quella schierata da Svopigno, che da giocatore aveva militato per qualche anno a Catanzaro, era la migliore formazione possibile: Albertosi; Martiradonna, Mancini; Cera, Niccolai, Nené; Domenghini, Brugnera, Gori, Greatti, Riva. Praticamente la stessa che nei mesi successivi avrebbe devastato anche le grandi, vincendo un campionato da favola. Ballacci dovette arrangiarsi con una formazione operaia: Maschi; Marini, Bertoletti; Massari, Benedetto, Banelli; Dalla Pietra , Franzon, Musiello, Aristei, Rigato.

Sei di questi "operai" li ritroveremo nella formazione che due anni dopo porterà il Catanzaro in serie A. Gigi Riva ha giocato solo tre volte all'ex Militare: oltre alla citata gara di Coppa Italia, è stato in campo nel campionato di serie B 1963-64 e in quello di serie A del1971-72. Curiosamente entrambe le gare sono finite 2-2, ma Rombo di Tuono non è riuscito a segnare. Catanzaro, nel ricordo lontano e sbiadito di quell'unico gol di Gigi nell'ex Militare, s'inchina davanti al più grande attaccante di tutti i tempi, un Eroe leggendario che ha lasciato una piccola traccia della sua grandezza anche nel nostro tempio calcistico".

*giornalista e storico del Catanzaro

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