Il campionato di Serie A potrebbe ripartire il 13 o il 20 giugno, se arriverà l'ok del governo con i recuperi delle partite non giocate nella 25^ giornata: Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. È questa l'ipotesi al vaglio della Lega, che vorrebbe riportare in pari le squadre per numero di gare giocate.
Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. La serie A potrebbe ripartire da queste quattro partite. Sono le sfide della venticinquesima giornata di serie A mai disputate il 21 e 22 febbraio scorsi, a causa dell’inizio della pandemia.
Il nuovo orientamento sembra essere questo, pur non essendo mai stato preso in considerazione nelle tre simulazioni di calendario studiate dalla Lega fino ad oggi. L’idea di base sarebbe quella di mettere in pari tutte le squadre, il prima possibile, per numero di incontri giocati. E il prima possibile è subito. Come data di ripresa, restano in piedi le due solite ipotesi, confermate pubblicamente anche dal ministro dello sport Spadafora: 13 e 20 giugno.
Anche se è bene ricordare che, al momento, che il campionato ricominci non è ancora certo. Si deciderà tutto nelle prossime ore, in occasione dell’incontro a Roma fra Spadafora, Federcalcio e Lega. Il Comitato Tecnico Scientifico del Governo dovrà dare il proprio parere sul nuovo protocollo per le partite.
Oltre al Consiglio di Lega, novità potrebbero arrivare dal working group fra Eca, cioè l’associazione dei club europei, e Uefa. Il governo del calcio mondiale – la Fifa – sta invece per discutere di contratti. Tante sigle, tante riunioni, un solo obiettivo: ripartire. Il prima possibile.
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