Serie BKT, Catanzaro e Bari in campo alle 20.30: le probabili formazioni

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

SERIE BKT / VENTISETTESIMA GIORNATA

PROBABILI FORMAZIONI

ARBITRO dell'incontro: PEZZUTO; assistenti: VIGILE – VOTTA; quarto ufficiale: MIRABELLA; Var: MAGGIONI; Avar: GUALTIERI

NOTE: nuvoloso, circa 11 gradi; terreno in erba naturale;

SPETTATORI:

AMMONITI; ESPULSI; CORNER;

Stadio comunale "Nicola Ceravolo" di Catanzaro. Ventisettesima giornata

Fischio d’inizio: ore 20.30

CATANZARO

Ventisettesima gara di campionato per le Aquile di Vincenzo Vivarini reduci da una splendida vittoria esterna ottenuta al "Tombolato" di Cittadella grazie a due gol capolavoro di Iemmello.

Il Catanzaro dopo 26 giornate di campionato ha totalizzato 42 punti ed è sesto in classifica grazie a 12 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte (42 gol fatti e 37 subiti).

Seconda di tre sfide ravvicinate molto delicate per i giallorossi che domenica sera affronteranno il Cosenza al "Marulla" per il derby con i Lupi rossoblu.

Questa sera al Ceravolo ci saranno circa 10mila spettatori con circa 800 i tifosi ospiti in "Curva Mammì" per un match di cartello che si preannuncia pieno di emozioni.

Sempre assente Ghion a causa di un problema fisico che sta lentamente rientrando, ma oggi mancheranno anche Scognamillo, Veroli e Biasci per squalifica.

Formazione da verificare per il tecnico di Ari che certamente si affiderà a Petriccione in cabina di regia  affiancato da Pompetti o Verna.

Per quanto riguarda il pacchetto difensivo, Brighenti torna al centro accanto ad Antonini, mentre nel ruolo di braccetto sinistro giocherà probabilmente Krajnc.

A destra Situm (in vantaggio su Oliveri) nel ruolo di terzino fluidificante.

In avanti, i titolari saranno Iemmello e Ambrosino.

Formazione schierata con il solito modulo 4-4-2.

Fulignati tra i pali, difesa composta da Situm, Antonini, Brighenti e Krajnc.

A centrocampo, Sounas, Pompetti (o Verna), Petriccione e Vandeputte.

In avanti, Iemmello e Ambrosino.

INDISPONIBILI: Ghion, Scognamillo, Veroli e Biasci

BARI

Ventisettesima gara di campionato per il Bari di Edoardo Gorini reduce da un'altra pesante sconfitta esterna con lo Spezia che manda in crisi totale i veneti alla quinta capitolazione di fila.

I biancorossi hanno totalizzato 33 punti e sono decimi in classifica per effetto di 7 vittorie, 12 pareggi e 7 sconfitte (27 gol fatti 30 subiti).

Al Ceravolo Giuseppe Iachini potrà tornare a contare su capitan Di Cesare, al rientro dopo la squalifica.

Il tecnico biancorosso, però, perde Kallon, non convocato a scopo precauzionale per una botta al ginocchio subita durante la rifinitura. Un'assenza, quella del sierraleonese, che va ad aggiungersi a quelle degli indisponibili Diaw e Maita.

L'allenatore dei Galletti ha dichiarato di aver provato altre soluzioni oltre al 4-3-1-2 visto finora, tuttavia, sembra difficile possa ricorrere a esperimenti in una gara delicata come quella coi giallorossi.

La difesa che agirà davanti a Brenno vedrà il ritorno di Di Cesare in coppia con Vicari, con Dorval a destra e Guiebre a sinistra, nel caso in cui Ricci non dovesse aver ancora pienamente recuperato.

A centrocampo ballottaggio Lulic-Acampora per il ruolo di mezzala accanto a Benali ed Edjouma, poi Sibilli con libertà di svariare alle spalle delle due punte che dovrebbero essere Ménez e Puscas. (fonte: baritoday.it) 

Queste le dichiarazioni di Beppe Iachini alla vigilia della gara col Catanzaro:

"Né il direttore né la società hanno bisogno di difese particolari, il mercato di gennaio non è facile". Sono state queste le parole con cui il tecnico biancorosso Giuseppe Iachini, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato delle difficoltà rimaste anche dopo l'ultima campagna acquisti: "Il direttore si può informare sui calciatori e sul modo in cui si sono allenati, difficilmente ti danno chi ha giocato di più, abbiamo solo un'arma che è il lavoro per migliorare i singoli, studio per fare questo. Se crescono a livello di tattica individuale e di atteggiamento cresce tutta la squadra".

Iachini ha parlato anche del Catanzaro: "Lavorano insieme da due anni e mezzo, hanno grandi conoscenze e sono una squadra di spessore. Se sono lì non è un caso ma è frutto di un percorso che parte da lontano, questo sta portando dei frutti". 

Sul modulo: "Stiamo lavorando su un paio di situazioni tattiche, domani mattina abbiamo la rifinitura in cui valuterò chi ha recuperato meglio. Non dobbiamo fare solo un calcio di transizione, ma proporre un lavoro di possesso e palleggio dove entrano dentro un po' più di personalità e coraggio. Queste cose, però, richiedono tempo".

Il tecnico ha proseguito: "Devo battere il ferro e tirare fuori il carattere da questi calciatori, mi è sempre riuscito e devo farlo anche stavolta. Non ho la bacchetta magica perché i giorni di lavoro alle spalle sono pochi, all'inizio ci sono cose positive e altre meno belle, dopo le partite si capisce su cosa spingere e dove forzare per migliorare. Le cose buone le hanno fatte nelle prime due sfide e non vedo perché non debbano rifarle".

L'allenatore si è soffermato anche sulla condizione atletica dei suoi: "Monitoriamo i ragazzi tutti i giorni, ma non abbiamo avuto il tempo per fare test sulla resistenza, sulla velocità. Lo faremo alla sosta, anche perché adesso avremmo rischiato di fare dei danni".

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