di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
SERIE BKT / QUARTA GIORNATA
PROBABILI FORMAZIONI
US CATANZARO 1929 (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo, Antonini, Bonini; Situm, Pontisso, Petriccione, Pagano, Turicchia; Iemmello, Biasci. All.: Caserta
CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Illanes, Imperiale; Zanon, Capezzi Schiavi, Cicconi; Finotto, Panico; Capello. All.: Calabro.
ARBITRO dell’incontro: PERENZONI; ASSISTENTI: RASPOLLINI – GIUGGIOLI; IV ufficiale: GRASSO; VAR: MIELE; AVAR: PAGANESSI
NOTE: poco nuvoloso, circa 24 gradi; terreno in erba naturale;
SPETTATORI: paganti in prevendita: 3.132 di cui 48 tifosi ospiti e 5.669 abbonati per un totale di 8.801
AMMONITI; ESPULSI; CORNER;
Stadio comunale "Nicola Ceravolo" di Catanzaro. Quarta giornata
Fischio d’inizio: ore 20.30
CATANZARO
Quarta gara di campionato per le Aquile di Fabio Caserta reduci da una brutta sconfitta esterna con il Cesena di Viali al termine di 90 minuti poco felici.
Terza partita interna per i giallorossi che questa sera incontreranno la matricola Carrarese dell'ex tecnico Antonio Calabro.
Sfida molto delicata per i padroni di casa di fronte al proprio pubblico che attende la prima vittoria per risalire in fretta la classifica e provare a ritrovare una nuova identità.
Il Catanzaro dopo 3 giornate di campionato ha totalizzato 2 punti ed è diciottesimo in classifica per effetto di 0 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta (1 gol fatto e 3 subiti).
Probabile conferma del 3-5-2 per Caserta e undici iniziale che, viste le tre gare ravvicinate e risultati ottenuti, subirà ancora una volta modifiche.
Per quanto riguarda il pacchetto difensivo, Scognamillo (in vantaggio su Brighenti), Antonini e Bonini comporranno il terzetto centrale.
Sulla linea a 5 di centrocampo, Situm ritorna titolare al posto di Cassandro, Petriccione, Pontisso riguadagna probabilmente la titolarità al posto di uno spento Pompetti, Pagano e Turicchia al posto di Ceresoli.
In avanti, i titolari saranno Iemmello e Biasci al posto di Pittarello. Pronti al nastri di partenza i nuovi arrivati Seck (che ha già esordito), Buso e Lamantia.
Nella ripresa, girandola di cambi in base all'andamento della gara.
Saranno 48 i sostenitori toscani presenti in Curva Mammì per la sfida di questa sera.
INDISPONIBILI: Koutsoupias e Compagnon
CARRARSE
Quarta di campionato per la Carrarese dell’ex Antonio Calabro reduce da un’importante vittoria interna con il Südtirol all’Arena Garibaldi di Pisa.
Gli azzurri dopo 3 giornate hanno totalizzato 3 punti e sono quattordicesimi in classifica per effetto di 1 vittoria, 0 pareggi e 2 sconfitte (3 gol fatti 3 subiti).
Ecco alcune dichiarazioni del tecnico della Carrarese Antonio Calabro che nell’ambiente giallorosso ha lasciato un ottimo ricordo umano e professionale:
Che effetto le farà tornare allo stadio Nicola Ceravolo e che accoglienza si aspetta?
"Dovunque sono stato, un po’ per i risultati un po’ per l’aspetto umano, fortunatamente vengo ricordato bene ma Catanzaro è un qualcosa di particolare. E’ una piazza dove si respira profumo di Serie A con responsabilità alte. Io ho avuto l’onore di far parte di quel contesto e iniziare un progetto. Quando arrivai c’erano le ceneri della precedente gestione e soltanto chi era accanto a me come il presidente ed il direttore sa quanti sacrifici abbiamo dovuto fare per mettere delle basi importanti. Ritorno a Catanzaro da avversario ma da parte mia mai da nemico".
Che ci può dire sull’ambiente che troverà la Carrarese?
"L’ambiente di Catanzaro è caloroso e quando giochi in casa ti trascina ma ha anche palato fine a livello calcistico ed è pretenzioso. Dopo una sconfitta la situazione non è mai idilliaca ma conoscendo il pubblico sarà accanto alla squadra spingendola alla ricerca della prima vittoria. Noi andremo là con umiltà ma anche con la consapevolezza di avere un’identità e con l’ambizione di fare risultato".
La Carrarese non ha ancora fatto punti in trasferta. E’ un tabù?
"Non lo è assolutamente. Ho già espresso, ripetutamente, la mia soddisfazione legata all’atteggiamento della squadra anche durante le sconfitte contro Cesena e Cremonese. Tutto passa dalla prestazione. Per prima cosa è importante fare quella e poi deve essere suffragata dal risultato".
Negli ultimi giorni ci sono stati diversi nuovi acquisti. Cosa possono portare alla causa azzurra?
"Sono giocatori che per un verso o per l’altro ci daranno una mano; chi da subito, chi più avanti perché ha bisogno di tempo. La società ha delle strategie che sta portando avanti e devo farle i complimenti perché ho visto in lei la voglia di fare il massimo al di là di quello che si è concluso. Non sta lesinando sforzi per garantire una squadra competitiva. Falco si sta allenando a parte e speriamo di averlo a disposizione dopo la sosta. Guarino è un centrale 2004 nazionale Under 21 di grande prospettiva. Come Hermannsson può giocare sia in mezzo che a destra".
"Sarà un Catanzaro diverso a causa del cambio di allenatore. La squadra dello scorso anno veniva da un percorso simile a quello del Cesena, vincendo un campionato di Serie C facendo tantissimi punti e gol, poi ha mantenuto la sua ossatura e struttura di gioco, dotata di grande palleggio e che trovava facilmente soluzioni per andare a chiudere l’azione. Quest’anno invece hanno optato per un tecnico diverso, peraltro molto bravo, che sta cercando di dare un’identità alla sua squadra, ma che comunque continua a cercare tanta proprietà di palleggio e utilizza molto il suo portiere per costruire gioco da dietro. Poi hanno davanti Iemmello che in questa categoria è un giocatore che fa la differenza, oltre a Biasci che dispone di qualità fisiche importanti".
Il punto sugli indisponibili. "Saber è ancora fermo, non ha ripreso i lavori con il gruppo. Prestia e Van Hoojdonk hanno dei piccoli fastidi e le indagini cliniche hanno scongiurato lesioni… bisogna attenersi alle sensazioni dei ragazzi, senza prenderci il rischio di forzare un ingresso per poi perderli per un lungo periodo. Stiamo ancora valutando le condizioni di alcuni giocatori, poi sceglieremo chi far giocare domani: ho dei ragazzi giovani ed allenati che non hanno problemi a sopportare due partite in quattro giorni. Ho fiducia in tutti i componenti della rosa e farò quello che ritengo giusto in funzione della partita, senza preoccuparmi della condizione fisica". (fonte: tuttocesena.it).
Poi ancora: "Il fattore casalingo è certamente importante, ma credo che alla fine durante l’arco della stagione il Cesena andrà a vincere anche qualche partita fuori casa. Per noi è fondamentale avere la consapevolezza di volerci creare un fortino qui in casa, dove i nostri tifosi ci sostengono, ci aiutano e ci incitano: per questo motivo penso che quella di domani dovrà essere una partita da sfruttare per fare risultato pieno. Come vi dico sempre e come vi dirò sempre, tenendo conto del fatto che davanti a noi troveremo una squadra che vorrà fare dei punti". (fonte: lanazione.it)
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