di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
SERIE BKT / TRENTATREESIMA GIORNATA
PROBABILI FORMAZIONI
MODENA 1912 (3-4-2-1): 12 Seculin; 3 Ponsi, 19 Zaro, 3 Pergreffi; 8 Santoro, 6 Magnino, 5 Palumbo, 29 Cotali; 10 Tremolada, 17 Manconi; 9 Gliozzi. All.: Bianco.
US CATANZARO 1929 (4-4-2): Fulignati; Situm, Antonini, Scognamillo, Veroli; Sounas, Pompetti, Petriccione, Vandeputte; Iemmello, Biasci. All.: Vivarini
ARBITRO dell'incontro: PERENZONI; assistenti: RASPOLLINI – LOMBARDO; quarto ufficiale: CALZAVARA; Var: MIELE; Avar: MARINI
NOTE: sereno, circa 19 gradi; terreno in erba naturale;
SPETTATORI: circa 8000 di cui 1.527 ospiti
AMMONITI; ESPULSI; CORNER;
Stadio comunale "Alberto Braglia" di Modena. Trentatreesima giornata
Fischio d’inizio: ore 20.30
COMO
Trentatreesima gara di campionato per il Modena di Paolo Bianco reduce da tre pareggi consecutivi di cui due fuori dalle mura amiche.
Momento delicato per i canarini che non riescono a vincere da tempo finendo così sulla soglia della zona play-out.
I gialloblu dopo 32 giornate hanno totalizzato 39 punti e sono tredicesimi in classifica per effetto di 8 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte (36 gol fatti 41 subiti).
Indisponibili: Cristian Cauz (affaticamento muscolare polpaccio destro), Mario Gargiulo (recupero agonistico post intervento chirurgico al piede sinistro); Fabio Gerli (intervento chirurgico tendine d’Achille destro), Gabriele Guarino (recupero agonistico infortunio muscolare coscia destra), Filippo Vandelli (lombalgia).
Ecco le dichiarazioni del tecnico del Modena Bianco alla vigilia della gara:
Bianco, lo ha già fatto il presidente Carlo Rivetti, ma sicuramente, per prima cosa, è da chiudere una questione extracalcistica.
“Chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dall’espressione fuori luogo che ho pronunciato dopo la partita con il Bari. Quando si commette un errore bisogna avere l’intelligenza di chiedere scusa: io lo faccio per chi si è sentito offeso”.
Ritorniamo al calcio giocato, E’ la prestazione di Terni che deve dare convinzione al Modena in questo finale di stagione?
“Sì, anche se possiamo e dobbiamo fare ancora di più. A Terni abbiamo creato tante occasioni, in alcuni casi le abbiamo sfruttate male e in altri è stato davvero bravo il loro portiere. Quel tipo di prestazione deve darci forza e consapevolezza: questi ragazzi meritano di chiudere questo campionato nello stesso modo in cui lo hanno iniziato. E a Terni, avevamo davanti un avversario che, appena una settimana prima, al minuto 80, era sull’uno a uno in casa della Sampdoria”.
Che partita si aspetta domani sera con il Catanzaro?
“Sarà una gara molta tattica e immagino bella da vedere. Il Catanzaro è una squadra che ha un’identità chiarissima, gioca un calcio che è uno dei migliori della categoria, è allenata da un tecnico che ha fatto benissimo in tante piazze. I 13 punti distacco tra noi e loro pesano, ma la differenza è segnata dal differente numero di vittorie: noi abbiamo raccolto troppi pareggi, anche in quelle gare nelle quali avremmo meritato sicuramente di più. Infatti, se guardiamo il numero delle sconfitte, loro ne hanno persa una in più di noi, quindi sono stati molto più bravi nel vincere anche quelle partite in equilibrio, ciò che più è mancato alla nostra squadra. Comunque, arrivati a questo punto, è inutile rileggere il passato. Bisogna avere un solo obiettivo: chiudere la stagione al massimo, dando tutto”.
CATANZARO
Trentatreesima gara di campionato per le Aquile di Vincenzo Vivarini reduci da una immeritata sconfitta interna col Como di fronte a più di 12000 tifosi giallorossi.
Gara che poteva tranquillamente finire in parità se direttore di gara e Var non avessero annullato per un fuorigioco molto dubbio un gol bellissimo di Antonini sul cross di Fulignati sceso nel recupero nella metà campo avversaria per trovare il pareggio.
Il Catanzaro dopo 32 giornate di campionato ha totalizzato 52 punti ed è quinto in classifica grazie a 15 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte (50 gol fatti e 41 subiti).
Sfida delicata e piena di insidie per Iemmello e compagni che devono non solo riscattarsi dall'ultima sconfitta al Ceravolo ma anche da quella subita nella gara d'andata e maturata al 95esimo minuto, pochi istanti dopo l'incrocio dei pali di Ambrosino che fece sobbalzare lo stadio.
Quindi idee molto chiare per i giallorossi che proveranno a fare la gara e vincere un match che rilancerebbe le velleità in chiave play-off.
Tutti presenti per questa sfida che si giocherà in un stadio con circa 8mila spettatori e circa 1500 tifosi giallorossi
Formazione da scoprire per il tecnico di Ari che molto probabilmente cambierà qualcosa soprattutto sulla mediana, mentre in avanti i tandem delle meraviglie dovrebbe restare intatto.
Per quanto riguarda il pacchetto difensivo, Antonini e Scognamillo faranno nuovamente coppia centrale, mentre nel ruolo di braccetto sinistro giocherà Veroli. A destra Situm nel ruolo di terzino fluidificante. Brighenti ormai recuperato partirà dalla panchina.
In cabina di regia Petriccione apparso leggermente affaticato nell'ultima prova giocherà lo stesso, ma probabilmente sarà affiancato da Pompetti al posto di un Verna anche lui affaticato, mentre sulle fasce giocheranno Sounas, a destra e Vandeputte a sinistra.
In avanti, i titolari saranno Iemmello e Biasci in vantaggio su Ambrosino che subentrerà nella ripresa.
Formazione schierata con il solito modulo 4-4-2.
Fulignati tra i pali, difesa composta da Situm, Antonini, Scognamillo e Veroli.
A centrocampo, Sounas, Pompetti, Petriccione e Vandeputte.
In avanti, Iemmello e Biasci.
INDISPONIBILI: nessuno
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